500mila euro per la stabilizzazione urgente dei versanti sulle strade San Michele – Portella Castanea e Curcuraci – Faro Superiore
MESSINA – A oltre due anni dai gravi incendi e dall’eccezionale ondata di calore che nel luglio 2023 avevano devastato il territorio, il Comune di Messina dà il via alla procedura per gli interventi urgenti di stabilizzazione dei versanti a rischio frana.
Approvato il progetto esecutivo e la conseguente Determina a Contrarre per affidare i lavori sulle strade comunali di San Michele – Portella Castanea e Curcuraci – Faro Superiore.
Il pericolo dopo gli incendi del 2023
La necessità di intervenire è dettata dal grave deterioramento dei pendii prospicienti le sedi stradali, innescato dalla perdita dello strato di vegetazione protettiva a seguito degli incendi.
Il danno ha compromesso la stabilità dei versanti, molti dei quali presentano un’acclività elevata, aumentando significativamente il rischio di caduta e colate detritiche sulla carreggiata. Gli interventi sono giudicati necessari per garantire la funzionalità delle strade e la sicurezza della pubblica incolumità.
Le opere previste si concentreranno su: Disgaggio e rimozione di materiale roccioso e vegetazione instabile; Posa in opera di geocomposito antierosivo per il contenimento superficiale nei punti più critici; Ripristino dei muretti a secco (in particolare lungo la SP 45 Faro Superiore – Massa San Giorgio).
L’intervento finanziato dalla Protezione Civile
L’intero intervento è finanziato grazie all’Ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione Civile numero 1078 del 13 marzo 2024, che ha previsto i “Primi interventi urgenti di protezione civile” a seguito degli eventi calamitosi del 2023.
Il quadro economico del progetto ammonta complessivamente a 500mila euro, interamente finanziato e accertato sul bilancio comunale 2025.
Dettagli e tempi della gara
Per l’affidamento dei lavori è stata scelta la Procedura Aperta, ma con due importanti accelerazioni dettate dall’urgenza: Riduzione dei termini (i tempi per la presentazione delle offerte saranno ridotti al minimo per procedere con la massima celerità, data la natura degli interventi di Protezione Civile); Inversione Procedimentale (esame delle offerte economiche prima della verifica dell’idoneità degli operatori, per velocizzare l’aggiudicazione).
La gara sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso. Una volta affidati, i lavori dovranno essere completati in un periodo stimato di 142 giorni, cioè quasi cinque mesi.
