Atto di indirizzo firmato da Antonella Russo e altri nove consiglieri. Nella proposta anche la possibilità che le ceneri degli animali siano seppellite con i loro padroni
MESSINA – Un cimitero per gli animali da affezione, un servizio pubblico di cremazione con costi ridotti rispetto all’attuale servizio privato e la possibilità che le ceneri degli animali siano seppellite con i loro padroni, come già per altro succede in diverse città italiane. Sono le richieste principali contenute in un atto di indirizzo proposto dalla consigliera Antonella Russo e sottoscritto da altri nove consiglieri (Giulia Restuccia, Cosimo Oteri, Giovanni Caruso, Federica Vaccarino, Libero Gioveni, Giandomenico La Fauci, Dario Zante, Dario Carbone, Mirko Cantello). “L’atto di indirizzo – spiega la consigliera Russo – può essere sottoscritto anche da altri colleghi, in attesa che nei prossimi giorni venga votato in aula”.
Se approvato, il documento impegnerebbe il sindaco Federico Basile e la sua Giunta alla “realizzazione in un sito idoneo allo scopo, che sarà individuato dall’Amministrazione, di un cimitero per animali di affezione del comune di Messina”. Si chiede inoltre “che il redigendo regolamento preveda, ove possibile, anche tramite l’istituto del project financing, che vengano offerti a pagamento, secondo parametri stabiliti dal Comune, servizi di ritiro delle spoglie presso l’ambulatorio veterinario o l’abitazione ove si trovano, di traslazione delle ceneri e di seppellimento delle spoglie, con costi agevolati per i cittadini, rispetto all’attuale servizio totalmente privato”.
Un altro aspetto toccato nell’atto di indirizzo è quello della cremazione degli animali. Si chiede infatti che “si crei un sistema di incenerimento gestito e controllato dal Comune, visto che a Messina esiste solo ad opera di privati, con agevolazioni finanziarie per i cittadini rispetto al costo privato, compatibili, ovviamente, con le esigenze di bilancio comunale”. Infine, la proposta della consigliera Antonella Russo chiede di prevedere “la possibilità che gli animali di affezione, dopo la loro cremazione, possano essere seppelliti nei loculi o nelle cappelle funerarie dei loro padroni, che ne abbiano fatto formale richiesta, previo rispetto di tutte le norme vigenti in materia”.

Finalmente!!!
Segno di civiltà.
Si chiama “Civiltà”.