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Messina. La III Municipalità: “No a chiusura varchi, sì a marciapiedi più larghi”

Si chiama Quartiere Americano perché, nel post terremoto del 1908, si accamparono gli americani arrivati ad aiutare la popolazione. Un quadrilatero compreso tra via Lucania a sud, viale Europa a nord, viale San Martino a ovest e via La Farina a est.

“L’alta densità abitativa e veicolare della zona – dice il consigliere della III Municipalità, Alessandro Geraci – fa sì che troppo spesso ci siano incidenti, in quanto non tutti gli incroci hanno la corretta segnaletica orizzontale e verticale. In più gli automobilisti indisciplinati parcheggiano le auto a ridosso dei punti di svolta, oscurando la visibilità”.

Da qui la proposta, che è stata approvata dal Consiglio della III Municipalità: fare quel che si è fatto negli incroci tra via Cesare Battisti e via Garibaldi, cioè ampliare i marciapiedi e posizionare paletti anti sosta. Un esempio nell’immagine qui sotto.

“Se si vogliono evitare gli incidenti – conclude Geraci – è questo, a nostro modo di vedere il metodo corretto, non certo quello di chiudere strade e varchi. Sarebbe inoltre un piccolo passo verso una mobilità sostenibile, cercando di riconsegnare la città ai pedoni con particolare attenzione ai disabili e non alle auto”.