Messina. La storia di Junior, il primo migrante diplomato al Nautico Caio Duilio

Messina. La storia di Junior, il primo migrante diplomato al Nautico Caio Duilio

Redazione

Messina. La storia di Junior, il primo migrante diplomato al Nautico Caio Duilio

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giovedì 24 Giugno 2021 - 08:53

Arrivato a Messina dal Camerun a 14 anni, oggi taglia il traguardo del diploma

È stata la prima volta. E come ogni prima volta ha avuto il suo carico di incognite, di fascino, di novità, di emozione. Quella stessa che ha provato Junior quando si è sedutosi davanti alla commissione d’esame, davanti a quei professori che in questi anni lo hanno sostenuto, appoggiato, coccolato, valutato, accolto.

Si, perché Junior, oggi diciannove anni, è un ragazzo arrivato in Italia il 13 aprile del 2016, quando di anni ne aveva solo quattordici, direttamente a Messina, proveniente dal Camerun, iscritto a scuola nel 2017, prima nella sezione macchinisti, ora Costruttori Navali.

Junior ha approcciato l’Istituto Nautico Caio Duilio in occasione di “All Together”, il progetto di inclusione approvato dal Miur nel novembre 2016 ed avviato dall’Ittl Caio Duilio nel febbraio 2017. Un’iniziativa, rivolta ai giovani stranieri minori non accompagnati, “sponsorizzata” dai docenti di Diritto dell’istituto (tra i quali la professoressa Annalisa Marziano, vera anima del progetto) e sostenuta con entusiasmo dalla dirigente scolastica, professoressa Maria Schirò.

Junior sarà quindi il primo a tagliare il traguardo, a coronare un sogno che lo ha accompagnato da quando ha messo piede in Italia. Ma sarà la prima volta anche per il Caio Duilio che nell’oltre centenaria storia consegnerà “il pezzo di carta”, il prestigioso diploma ad un migrante. Proprio la vasta eco mediatica ottenuta dal progetto “All Together” (ricordiamo le pubblicazioni sul Washington Post, su Cnn, sul Corriere della Sera o su Striscia la Notizia, tanto per citarne alcuni oltre i media locali) ha permesso di stigmatizzare la condizione in cui i migranti arrivano tra mille peripezie, attraverso il Mediterraneo, di aprire uno squarcio su come vivono, spesso denigrati e vittime di bieco razzismo. Quella che Junior, dunque, supererà sarà la prova dell’orgoglio, quella che si appunterà sul petto sarà la medaglia della rivincita di chi la vita non sempre la percorre in discesa, non sempre la vede a colori, anzi quasi sempre in bianco e… nero.

5 commenti

  1. …GRANDE JUNIOR:::!…..ORA L’UNIVERSITA’…|…….NON HAI NULLA MENO DEGLI ALTRI…FATTI VALERE!….LA FORZA DI VOLONTA’ ..RAGGIUNGE OGNI OBIETTIVO!…..E TU HAI DIMOSTRATO DI AVERNE TANTA…..!…SEI L’ORGOGLIO DELLA TUA FAMIGLIA……BUONA VITA FIGLIOLO….!

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  2. Carissimo Junor,
    Congratulazioni per questo tuo primo traguardo. Nessuno di noi potrà mai capire le ragioni che ti hanno spinto giovanissimo a lasciare il tuo paese e le persone a te care.
    Questo deve essere il primo di tanti altri traguardi che ti auguro di raggiungere.
    Il nostro paese, a differenza di chi sostiene che rappresentate una minaccia per i nostri confini, ha bisogno di giovani volenterosi e in gamba come te.

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  3. La solita storia piena di retorica e buonismo; se ha studiato e si e’ preparato, non vedo quale sia l’eccezionalita’, visto che, un giorno si e l’altro pure, andiamo dicendo che va premiato il merito e chi studia. Se invece gli abbiamo regalato il diploma per far vedere che noi accogliamo, che la scuola e’ inclusiva, che bisogna abbattere i muri e tutte le banalita’ del politicamente corretto, allora si tratta di razzismo al contrario, come quando abbiamo proclamato Miss Italia una certa Denny Mendez che con la bellezza mediterranea non c’entrava assolutamente nulla. Pure il sottoscritto ha fatto il Nautico, ed e’ uscito pure a pieni voti, pero’ la vita in bianco e nero gliel’ hanno fatta vedere chi gli passava le visite mediche, e quindi e’ finito costretto a riciclarsi…. guarda un po com’e’ la vita…era meglio che nascevo in Congo, ma non ero leggermente daltonico: magari oggi comanderei un porto Italiano.

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    1. Da come si esprime è probabile che il diploma “a pieni voti” lo abbiano regalato a lei…

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  4. ………..Massimo,il suo APPROFITTARE di una così bella notizia per fare POLITICA è una TRISTEZZA………senza togliere alcun merito ad Junior,sappia caro Massimo che il nostro Paese potrebbe avere anche bisogno di TANTI giovani volenterosi ITALIANI.

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