L'allarme lanciato dai consiglieri della IV Circoscrizione Renato Coletta, Maria Cristina Costanzo, Gabriele Ferrante e Gianmarco Luzza
MESSINA – “Alcune criticità emerse durante i lavori di ammodernamento della nuova rete idrica nel tratto compreso tra piazza Cairoli e via Santa Cecilia”.
Le segnalano i consiglieri della IV Circoscrizione Renato Coletta, Maria Cristina Costanzo, Gabriele Ferrante e Gianmarco Luzza, che hanno scritto all’amministrazione comunale.
- Le delimitazioni dei cantieri, con la messa in posa della rete arancione, vengono effettuate con troppo anticipo rispetto al reale inizio dei lavori, creando notevoli disagi ai cittadini, costretti a camminare in strada, con conseguenti pericoli legati alla loro incolumità;
- le consistenti quantità di detriti abbandonati per giorni sui marciapiedi e persino davanti alle vetrine degli esercizi commerciali, già di loro penalizzati dai pur necessari lavori, non vengono conferiti giornalmente in appositi scarrabili che dovrebbero essere collocati nei pressi di ogni cantiere;
- la conduzione dei cantieri è, in alcuni casi, poco organizzata. Per esempio, si evidenzia, talvolta, un procedere a singhiozzo dei lavori, con intere giornate di fermo e ulteriori disagi arrecati agli esercizi commerciali e ai residenti, costretti a subire una tempistica dei lavori più rallentata del previsto;
- il venerdì, ultimo giorno lavorativo della settimana, le ditte non provvedono ovunque alla rimozione del materiale di scavo, che talora rimane abbandonato su strade e marciapiedi, con il prevedibile rischio che le piogge possano trascinarlo dentro griglie e caditoie, intasandole;
- il venerdì non viene sempre correttamente effettuato il collaudo delle nuove condotte, con conseguenti disagi degli isolati interessati, che rimangono senz’acqua.
“È importante – concludono i consiglieri – che non si agisca soltanto sulle reti “terziarie”, cioè di prossimità agli isolati, ma anche sulle condotte con maggiore portata, che potrebbero essere la causa delle perdite d’acqua più cospicue”.

Figurati coi cantieri del ponte….
Classe politica consistente in inadeguati, inattendibili e dediti all’inciucio. Sembra di vivere a Dakar, anzi peggio!