Lo ha ufficializzato il segretario regionale: "Imprimeremo svolta positiva alla Sicilia con impegno di uomini e donne che amano il proprio territorio"
MESSINA – Lo scorso 2 luglio sul proprio profilo Facebook aveva annunciato che era ora di “rimetterci la faccia”. Oggi sembra che per farlo abbia scelto la Lega. L’ex sindaco di Messina oltre che ex deputato regionale all’Ars, Giuseppe Buzzanca, ha scelto di aderire al progetto Lega Sicilia-Prima l’Italia. Non lo ha annunciato lui ma il segretario regionale Nino Minardo, con una nota in cui sottolinea la sua “soddisfazione per l’adesione di Giuseppe Buzzanca. La scelta di Peppino è frutto della convinzione comune di riuscire davvero nei prossimi anni a imprimere una svolta positiva a tutta la Sicilia grazie all’impegno degli uomini e delle donne che conoscono e amano il proprio territorio e si spendono per esso”.
Minardo: “La sua scelta gratifica il partito”
Minardo ha sottolineato poi l’impegno dimostrato nel corso degli anni da Buzzanca nei vari ruoli ricoperti, da sindaco di Messina e presidente della provincia peloritana, fino a deputato all’Ars, dimostrante “ottime capacità politiche e amministrative. Per questo la sua scelta gratifica e rinforza tutto il nostro partito e già da oggi siamo al lavoro, insieme, per i messinesi e per tutti i siciliani”.
Buzzanca sei come il prezzemolo, ogni partito e’ buono per te, sei instabile come le condizioni meteo nel mese di Marzo.
Uno zombie della vecchia politica è uscito dal sepolcro! Fate attenzione se lo incontrate…può essere pericoloso.
Se esistesse il partito dei “ minchioni” con a seguito molti consensi, sicuramente senza alcuna remora lui è il primo a cambiare casacca. . Questi personaggi sono della serie : BASTA CHE RESPIRA !
Il vecchio che “avanza”.. ma in generale , nulla contro il Dott. Buzzanca.. non riuscite a farvi da parte ? Ho visto Lo Monte con De Luca.. cose da uscire pazzi..
Per cambiare le cose in Sicilia , possiamo farlo solo in un modo: col voto, ricordandoci che se oggi siamo il fanalino di coda dell’Italia dobbiamo dire grazie agli schieramenti politici passati che hanno governato. Oggi assistiamo a un remake di facce tutte disponibili e vogliose di fare; qualcuno è pure commosso, siamo arrivati al grottesco. Cambia il maestro ma la musica è sempre quella. Mi raccomando, andiamo a votare tutti. Dobbiamo far capire che siamo un popolo coeso che combatte per i propri diritti e che siamo gente con la schiena dritta .