Messina. L’uscita obbligatoria a Giostra slitta a fine gennaio

Messina. L’uscita obbligatoria a Giostra slitta a fine gennaio

Marco Ipsale

Messina. L’uscita obbligatoria a Giostra slitta a fine gennaio

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mercoledì 08 Gennaio 2020 - 07:14

La prossima settimana il collaudo, entro il 26 la rimozione dei cavi Telecom. Poi l'avvio dello svaro e l'uscita obbligatoria. In attesa delle rampe dello svincolo Annunziata...

MESSINA – Era prevista a partire da ieri, 7 gennaio, ma non è ancora tutto pronto. L’uscita obbligatoria a Giostra per chi viene da Villafranca verrà istituita, presumibilmente, a fine mese, cioè quando saranno risolti tutti gli intoppi.

GLI INTOPPI

Due quelli principali: l’emissione del certificato di collaudo statico del giunto posizionato all’uscita, per consentire anche il passaggio dei mezzi pesanti, e la rimozione di alcuni cavi Telecom in area di cantiere.

IL CRONOPROGRAMMA

Ieri è stato fissato il nuovo cronoprogramma nel corso di un incontro al Cas a cui hanno preso parte rappresentanti del Consorzio Autostrade, dell’impresa Toto Costruzioni e della Telecom.

“La prossima settimana ci è stato detto che ci sarà il certificato di collaudo – dice la responsabile unica del procedimento, l’ing. Anna Sidoti -, mentre la Telecom si è impegnata a rimuovere i cavi entro la notte tra il 25 e il 26 gennaio. La Toto Costruzioni è pronta per iniziare lo svaro della carreggiata in direzione Messina ma non può farlo se non prima termina quest’operazione”.

L’USCITA OBBLIGATORIA

Ecco perché si arriverà a fine mese anche per l’uscita obbligatoria. Tra una ventina di giorni tutti i mezzi provenienti da Villafranca dovranno scendere fino al viale Giostra, percorrere la nuova rotatoria a 360 gradi per poi risalire dallo stesso svincolo di Giostra, bypassando il viadotto Ritiro in direzione Boccetta, che sarà appunto smontato. Un disagio che durerà almeno fino a tutta l’estate.

LO SVINCOLO ANNUNZIATA

Potrebbe essere alleviato, però, se fossero aperte le rampe che collegano lo svincolo di Giostra direttamente alla galleria San Jachiddu, in pratica lo svincolo Annunziata. In questo modo, i mezzi diretti in zona nord non andrebbero a intasare la nuova rotatoria e la parte iniziale dello svincolo di Giostra.

Quindi un doppio vantaggio: la riduzione del traffico a Giostra e l’apertura attesa da tempo. Già oggi il Comune di Messina potrebbe dare il via libera, sempre per fine mese, per una delle due rampe, quella in direzione Annunziata. “Per noi si potrebbe aprire anche l’altra – conclude la Sidoti – ma non è nostra competenza”.

LA SECONDA RAMPA

Il problema? Un’interferenza con la rampa che dal viale Giostra porta alla galleria San Jachiddu. Ma, fra le due, in attesa di altre soluzioni, potrebbe essere conveniente chiudere questa. Non si potrebbe più, in questo caso, andare dal viale Giostra al viale Annunziata, si potrebbe però collegare direttamente la galleria allo svincolo e quindi alla tangenziale.

(Marco Ipsale)

Un commento

  1. I vecchi chiamavano questo fenomeno…A sicca i Jnnaru…Sempre stato ma in giorni diversi.

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