Un cittadino segnala: "Mia figlia è stata costretta a tornare a piedi". Da parte sua Atm fa sapere che "tutto si è svolto in modo regolare"
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Fate presente al sindaco di Messina che il servizio navetta, per ritorno dopo il concerto di Ultimo, è stato davvero inadeguato. Mia figlia ha comprato il biglietto ma la ragazzina è stata costretta a tornare a piedi, dopo mezzanotte, allo Zir. Occorre curare tutti gli aspetti legati ai grandi eventi”.
Da parte sua, un dirigente di Atm, presente allo stadio, ci comunica che “tutto si è svolto in modo regolare. Chiaramente, quando il concerto termina, si registrano dei fisiologici problemi legati alla viabilità. Ma non è accaduto nulla di anomalo e già all’una il deflusso al San Filippo era terminato”.

Farei prendere la navetta post concerto al dirigente in questione e poi desidererei il suo “autorevole” e “imparziale” parere.
Sicuramente all’uscita da un concerto non possono esserci tanti autobus da poter imbarcare tutti contemporaneamente. Qualcuno dovrà aspettare il secondo o anche terzo passaggio delle navette. Poi commentare dal divano è facile per tutti. Organizzare un concerto da 40mila presenze non è una rimpatriata in famiglia e tanti di noi avremmo difficoltà anche in questo.😅
Come per il
Concerto di Vasco, si sono creati “tappi” incredibili. Abbiamo avuto una squadra di calcio in serie a, disputava le partite nello stesso stadio. Strapieno. Abbiamo avuto concerti importanti sin dall’apertura dello stadio (personalmente avevo già visto Vasco e ho visto anche Ligabue). Mai accaduti episodi così claustrofobici e mal organizzati.
Per una volta ammettere di aver sbagliato sarebbe inaccettabile, vero? “Non è cosi”. Non è mai così, a Messina nessuno sa chiedere scusa.