Un terrapieno a rischio crollo, il Comune potrebbe agire in danno
MESSINA – Un terrapieno instabile e il conseguente rischio di frane e caduta massi in strada. Il sindaco Federico Basile ha emesso un’ordinanza urgente per garantire la sicurezza a Cumia Inferiore. Il provvedimento, il numero 105 del 16 maggio, si rivolge ai proprietari dell’area interessata, residenti in provincia di Imperia, imponendo loro azioni per mettere in sicurezza il versante.
Il pericolo era stato constatato il 28 marzo da Protezione civile, Polizia municipale e Vigili del fuoco e subito dopo era stato rimosso materiale crollato, delimitando parzialmente l’area. Una nuova caduta di materiale, il giorno dopo, ha confermato l’instabilità del terrapieno, rendendo necessaria un’azione più incisiva.
I destinatari dell’ordinanza sono i proprietari dell’area a monte, ai quali viene ora ordinato di provvedere con la massima urgenza, e comunque entro e non oltre trenta giorni dalla notifica del provvedimento, alle verifiche e all’esecuzione di tutti i lavori necessari per garantire la stabilità del terrapieno e la sicurezza della strada.
In caso di mancata ottemperanza saranno denunciati, soggetti a sanzioni e ritenuti responsabili di eventuali danni. L’amministrazione si riserva inoltre la possibilità di agire in danno, rivalendosi poi sui costi sostenuti.
Gli allarmi
Da tempo residenti e rappresentanti della III Municipalità hanno segnalato il rischio idrogeologico di Cumia, chiedendo interventi urgenti, in particolare per l’unica via d’accesso che a ogni pioggia risulta a rischio occlusione a causa degli smottamenti.
I progetti
Di recente sono state rimosse piante pericolanti sul costone, “in danno” ai proprietari. Ma servono interventi strutturali e i progetti sono ancora nella fase delle indagini geologiche e della redazione esecutiva. In particolare per la zona di Via Comunale è previsto un finanziamento di 400mila euro, mentre per l’area di Via Roccadura – Via Santa Marina 1 milione e 150mila euro.
