Policlinico, gli infermieri della Tin in subbuglio

Continuano i disagi all’interno del reparto U.O.C. TIN TIP del Policlinico di Messina.

Il personale infermieristico, sempre più ridotto, parla di carichi di lavoro eccessivi, turni di riposo e ferie che spesso sono negate o revocate, ricoveri in esubero rispetto al numero dei posti letto. Interviene così il NurSind Messina, il sindacato delle professioni infermieristiche, che chiede un incontro con i vertici per far luce su questa situazione e trovare quindi una soluzione idonea sia per gi infermieri sia per i pazienti.

Durante l’incontro avvenuto il 6 aprile scorso, l’azienda si è assunta l' impegno di aumentare la dotazione organica e di rivedere il reparto dal punto di vista strutturale per rendere più agevole e sicuro il lavoro del personale. Ivan Alonge, in qualità di rappresentante legale dell’Organizzazione Sindacale NurSind per la provincia di Messina, afferma che “la misura è colma, così ci riferiscono i professionisti infermieri operanti nella suddetta U.O. del policlinico universitario di Messina”.

NurSind già da qualche tempo denuncia l’azienda delle varie mancanze strutturali ed organizzative che costringono gli infermieri a lavorare in un clima di assoluto malessere organizzativo.

“I principali disagi– afferma Alonge- che oggi incontrano gli infermieri sono dovute alla relativa mancanza di personale se pur numericamente, sulla carta, in linea con le vergognose nuove linee guida ad indirizzo; in realtà il personale è insufficiente, soprattutto quando è costretto a spostarsi in altri reparti o a staccarsi per effettuare trasporti all’esterno della struttura, causando eccessivi carichi di lavoro e aumento del rischio clinico. Ad aggravare tale carenza anche la condizione strutturale del reparto stesso, che pur ristrutturato recentemente non soddisfa, a nostro dire, i criteri di efficienza”.

Il NurSind parla poi del frequente sovrannumero rispetto al numero di posti letto assegnati, mancanza di strumentazione adeguata al monitoraggio e all’assistenza e, non ultimo per importanza, l’impossibilità di usufruire delle ferie o il continuo richiamo allo svolgimento di doppi turni e rientri che affaticano e aggravano la situazione contingente.

In relazione a questi disagi– continua Alonge- abbiamo chiesto un incontro con la direzione generale per chiarire e discutere della problematica. Era presente il Direttore Generale, Sanitario e del servizio infermieristico, il direttore dell’U.O. TIN/TIP e gran parte del personale del reparto ed altre sigle sindacali. In quella sede il direttore generale si è impegnato a risolvere la problematica nel più breve tempo possibile intervenendo al reintegro del personale mancante, a valutare la condizione strutturale del reparto ed a migliorare l’organizzazione interna con l’istituzione e la modifica dei protocolli interni. Il personale è stanco e demotivato ma soprattutto spaventato per eventuali conseguenze medico-legali che possono istaurarsi, chiedendo a gran voce maggior tutela come professionisti, da parte dell’azienda”.

Nonostante tutto secondo il NurSind “ad oggi ben poco è stato fatto e ancora non si vedono i frutti del cambiamento, prendendo comunque atto dell’impegno preso per la risoluzione delle problematiche e dell’interesse a risolvere tali criticità da parte dello staff della dirigenza infermieristica”.

Sicuri- termina Alonge- che la via democratica e l’impegno aziendale porteranno la risoluzione in tempi accettabili, sarà cura di questa segreteria attivare eventuali forme di protesta a tutela dei lavoratori, dei pazienti e delle loro famiglie”.