Messina. Relazione del sindaco, la Regione: "Consiglio comunale affronti l'argomento"

Messina. Relazione del sindaco, la Regione: “Consiglio comunale affronti l’argomento”

Giuseppe Fontana

Messina. Relazione del sindaco, la Regione: “Consiglio comunale affronti l’argomento”

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venerdì 11 Febbraio 2022 - 18:33

Nuovo attacco del sindaco al Consiglio dopo la nota dell'assessorato regionale alle Autonomie locali: " Non c’è scampo per chi non intende fare il proprio dovere"

MESSINA – De Luca attacca, ancora una volta, il consiglio comunale. Nonostante siano ormai alle porte le dimissioni, il sindaco e i consiglieri non accennano a placare le polemiche e combattono fino all’ultimo giorno. L’argomento è ancora una volta la relazione annuale dell’Amministrazione quella discussione in Aula che non c’è stata. “Ormai è ufficiale: i consiglieri comunali che in due diverse occasioni si sono rifiutati di discutere la relazione annuale del Sindaco non conoscono la legge o, peggio ancora, hanno preferito violarla”, attacca Cateno De Luca, inviando alla stampa le sue dichiarazioni e la comunicazione che l’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica ha inviato al presidente del Consiglio Claudio Cardile. In quest’ultima si legge che “Al fine di concludere il procedimento per la valutazione della relazione del sindaco in questione, si ritiene opportuno dare corso a una nuova sessione consiliare con tale argomento”. Un invito formale commentato prontamente da De Luca.

De Luca: “Non c’è scampo per chi non fa il proprio dovere”

“L’ulteriore conferma proviene da un organo imparziale – prosegue il sindaco -, ovvero il commissario ad acta, nominato dalla Regione e pagato dal Comune, il quale ha stabilito che il Consiglio deve ora dare corso ad una nuova sessione con tale argomento all’ordine del giorno. Non c’è scampo per chi non intende fare il proprio dovere nelle sedi preposte e magari preferisce fare il leone da tastiera o rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa, sottraendosi al confronto con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale. Non c’è salvezza per chi fugge davanti ad argomentazioni e fatti compiuti che non riuscirebbe a smentire in un pubblico dibattito. Quel che è peggio, però, e che non c’è rimedio verso questi comportamenti pavidi, omissivi ed al limite della legalità, perché ancora oggi questi consiglieri, facendosi scudo di un Presidente del Consiglio inadeguato, persistono nel non affrontare un dibattito d’aula anche su un argomento di vitale importanza come la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale”.

De Luca: “Dopo il 14 febbraio i topolini torneranno in aula”

“Chissà se dopo il 14 febbraio – conclude De Luca alludendo alle sue dimissioni -, sicuri che il gatto non c’è, i ‘topolini’ torneranno in aula a ballare o magari solo a far sentire la loro voce e le loro critiche in assenza di contraddittorio. Ed allora, a chi si chiede ancora il perché delle dimissioni e delle elezioni anticipate di un anno credo che questo possa bastare per comprendere come, al di là di ogni altro disegno politico, la convivenza con questo Consiglio Comunale, con pochissime eccezioni, non poteva in ogni caso andare oltre”.

La nota del Gruppo misto

Anche Pergolizzi, Giannetto, Cipolla e De Leo, quattro consiglieri del Gruppo misto, sono intervenuti “per amore di verità” sulla vicenda. “Abbiamo subito evidenziato – dichiarano – che il Presidente del Consiglio Comunale ha palesemente violato il regolamento del Consiglio Comunale e quanto previsto dal TUEL, in quanto: ha utilizzato il suo ruolo di presidente per assumere una posizione politica, rappresentando solo una parte del Consiglio Comunale; ha, di fatto, sancito la sua inadempienza compiuta l’anno scorso, quando non ha provveduto a convocare il Consiglio Comunale per discutere la relazione del Sindaco sul secondo anno di mandato; ha chiaramente interloquito solo con una parte dei consiglieri comunali, escludendo la restante parte, per impedire al Sindaco di relazionare sul terzo anno di mandato; ha comunicato all’aula che solo una parte del gruppo misto, che rappresento in aula, avrebbe deciso di
abbandonare l’aula, omettendo di fare i nomi degli stessi”. Un attacco a Cardile e ai colleghi che si conclude così: “Questa triste vicenda alla quale abbiamo assistito ha evidenziato, per l’ennesima volta,
l’irresponsabilità politica di alcuni gruppi consiliari, che hanno preferito disertare i lavori d’aula per evitare di affrontare un dibattito democratico e costruttivo sulla relazione del terzo anno di attività dell’Amministrazione De Luca”.

3 commenti

  1. Consiglierei al sindaco DE LUCA, di –NON –prendersela più di tanto, ancora poco tempo, poi gli asini volanti andranno tutti a casa. Nell’attesa, proverei a cercare un verde pascolo dove possono pascolare beatamente, tranquillamente. Seminerei anche l’erba medica, la quale dicono sia miracolosa, in particolare influisce sul cervello, in poco tempo raddoppia i –NEURONI–

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  2. Andate tutti a casa….Grazie.

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  3. Il bello è che lo zampognaro ha mandato avanti sempre le sue amazzoni ed in aula non si è fatto mai vedere. Che coraggio!

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