Il Consiglio approva ma FdI contesta la mancata riduzione per i commercianti. Basile: "Troveremo una soluzione". Critiche anche dalla Lega
MESSINA – Approvato oggi pomeriggio in Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2025-2027. 15 sì e 12 astenuti. Astensioni da Lega, Fratelli d’Italia e Partito democratico. Sottolinea il sindaco Federico Basile: “L’importante documento contabile finanziario è stato approvato prima della scadenza del 28 febbraio, con un’ampia condivisione nei contenuti e nell’emendamento presentato da tutti i capigruppo del Consiglio comunale. Consiglio che anche per quest’anno mantiene l’esenzione della Tari per i soggetti con disagio economico e per i donatori di sangue. A margine della votazione del bilancio di previsione è stato presentato un emendamento da Fratelli d’Italia, a firma del capogruppo Gioveni, con l’intenzione di prorogare la riduzione del canone di occupazione suolo”.

Basile: “Mi impegno a trovare una soluzione a sostegno delle attività commerciali”
Precisa il sindaco: “Come ho avuto modo di dire nell’intervento che ha preceduto la presentazione dell’ordine del giorno, aldilà dell’esito della votazione, mi sono impegnato a incontrare tutti i capigruppo del Consiglio comunale per individuare un percorso contabile a sostegno delle realtà economiche che non sono legate esclusivamente alla riduzione della tassa di occupazione suolo, ma anche agli altri comparti”.
Prosegue Basile: “Mi dispiace che a margine di una grande prova di maturità del Consiglio comunale si sia creata una situazione di incomprensione che ha portato a una lettura distorta della realtà. Evitiamo tutti speculazioni inutili. Rinnovo dunque l’invito a tutti i capigruppo del Consiglio comunale ad un confronto serio e sereno su un tema che sta a cuore a tutti”.
“Gravissimo non aver approvato la riduzione della tassa d’occupazione del suolo pubblico per i commercianti”
Sull’occupazione del suolo pubblico durissimo il capogruppo Libero Gioveni, di Fratelli d’Italia: “Purtroppo non è passato in Consiglio Comunale stasera un atto di indirizzo da allegare al Bilancio di previsione 2025 presentato dal nostro gruppo. Volevamo impegnare il sindaco e l’amministrazione, vista la crisi del commercio, a mantenere anche per quest’anno la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico. La cosa che ci lascia più sconcertati è il fatto che, accogliendo la richiesta del sindaco Basile di non presentare l’emendamento al Bilancio, che avrebbe generato problemi di natura contabile, bensì di presentare solo un atto di indirizzo politico del quale lui stesso avrebbe preso atto, gli stessi consiglieri della sua maggioranza, astenendosi, non ne hanno consentito l’approvazione dell’atto. Non si è raggiunto il minimo numero di 9 voti favorevoli come prevede il nostro regolamento d’aula, C’è da chiedersi: ma il sindaco li concerta o no le votazioni d’aula con la sua maggioranza? O dobbiamo pensare che ai nostri occhi lui volesse apparire accondiscendente ma che poi nella sostanza ha dato ordini di scuderia ontrapposti ai suoi consiglieri? Naturalmente sulla non approvazione ha certamente pesato anche l’abbandono dell’aula prima del voto di altri consiglieri, di cui certamente terremo conto”.
Gioveni: “Da Fratelli d’Italia opposizione più dura e netta alla Giunta Basile, altro che accordi regionali”
Continua Gioveni: “Rimane la nostra amarezza rispetto a un atteggiamento che certamente (questa è una dichiarazione ufficiale) ci porrá da ora in avanti con l’amministrazione Basile, checché se ne dica a livello regionale, in una posizione di opposizione ancora più dura e netta. In barba alla collaborazione e condivisione più volte richiestaci dallo stesso sindaco, stasera si è consumato un corto circuito che potrebbe essere sanato, per quanto ci riguarda, solo se, al netto del voto non favorevole di stasera, Basile prenderà lo stesso in esame la nostra proposta di tendere una mano agli esercenti in difficoltà. Diversamente non faremo più sconti a nessuno”.
Restuccia (Lega): “Rammarico per il mancato inserimento di una strada alternativa per la vallata di Santo Stefano”
Nemmeno la Lega canta vittoria, pur astenendosi. “Il nostro rammarico – dichiara Giulia Restuccia, capogruppo – è per il mancato inserimento di un Piano esecutivo di gestione specifico per la realizzazione di una strada che consenta una via di fuga ai 10.000 residenti nella vallata di Santo Stefano. Il sindaco ha dichiarato in aula che ci sono fondi e progetto, quindi adesso ci aspettiamo che proceda in tal senso senza che si perda altro tempo, visto l’assillante problema della sicurezza di chi vive in quella zona”.
Prosegue l’esponente leghista: “Per quanto concerne invece gli aiuti economici alle famiglie più disagiate, si è raggiunto un accordo condiviso sulla conferma della scontistica sulla Tari prevista anche per il 2025. Ritengo importante ringraziare anche la Regione siciliana che ha permesso di spostare su questa voce anche 300.000 euro inizialmente destinati all’Agenzia per il risanamento, consentendoci così di dare risposte concrete a chi vive situazioni di grave disagio economico”.
“Plauso della Lega anche per la scelta di consentire all’Asp l’acquisizione del mercato Sant’Orsola che, siamo certi, come già fatto per lo Zaera, diventerà un luogo più decoroso”.
Fondo di protezione civile per danni da maltempo
Infine, su proposta dei consiglieri Felice Calabrò, Antonella Russo, Mirko Cantello, Giovanni Caruso e Giuseppe Villari, è stato approvato all’uanimità un emendamento al Bilancio con il quale è stato costituito un fondo di protezione civile. Un fondo per garantire un indennizzo a tutti coloro i quali, sul territorio comunale, hanno subito danni a seguito del maltempo.

La tassa di occupazione suolo la stanno pagando anche tutti i possessori di auto che si recano in centro o abitano in centro grazie ai sempre più numerosi parcheggi a pagamento o interscambio. Il cittadino è un bancomat da spremere.