Messina. Le azioni in campo per ridurre gli incidenti stradali

Messina. Le azioni in campo per ridurre gli incidenti stradali

Marco Ipsale

Messina. Le azioni in campo per ridurre gli incidenti stradali

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venerdì 24 Gennaio 2020 - 16:00

Ci sono 130 milioni per tutta la provincia, 5 per il capoluogo. Ma ne servirebbero molti di più

MESSINA – L’obiettivo è di ridurre gli incidenti stradali, come da recente direttiva del ministro dell’interno, anzitutto quelli mortali. Sono stati 21, nel 2019, in provincia di Messina, di cui 11 nel Comune capoluogo e 5 in autostrada. Più di mille, invece, gli incidenti che hanno provocato lesioni.

La conferenza permanente si è riunita oggi in Prefettura con i vertici di istituzioni e forze dell’ordine ed ha stabilito di costituire un “Osservatorio sull’incidentalità stradale”.

“E’ necessaria la repressione delle condotte irregolari – ha detto la prefetta Maria Carmela Librizzi -, per questo sono in corso servizi interforze di controllo del territorio. Le istituzioni, poi, devono promuovere iniziative di educazione stradale, alcune già concordate insieme all’Ufficio scolastico provinciale e all’Associazione dei familiari delle vittime della strada, che ha suggerito di coinvolgere le istituzioni sanitarie per far conoscere ai ragazzi gli effetti dell’uso di sostanze alcooliche e stupefacenti”.

Anas e Cas hanno esposto i propri programmi per il rifacimento del manto stradale, la manutenzione della vegetazione, le barriere longitudinali e i lavori per prevenire caduta massi o frane, mentre i sindaci presenti si sono resi disponibili a coinvolgere le polizie locali e hanno sostenuto la necessità di condivisione con gli enti preposti per migliorare la viabilità.

Le strade della Città Metropolitana di Messina avrebbero bisogno di interventi radicali. A disposizione ci sono 130 milioni: di cui 18 per opere già appaltate nel 2019, 43 milioni da appaltare nel 2020 e 69 milioni in corso di progettazione da appaltare nel 2021.

Per il Comune capoluogo ci sono 5 milioni, provenienti dall’avanzo di amministrazione del 2019, “ma ne servirebbero 50 – dice il sindaco Cateno De Luca -, considerato che ci sono molte strade su cui non si interviene da decenni”.

Focus, in particolare, sulla via Consolare Pompea, una delle strade più pericolose, per la quale, dopo apposite riunioni e sopralluoghi congiunti con Polizia Stradale, Polizia Metropolitana e Polizia Municipale, saranno adottate specifiche misure per elevare i livelli di sicurezza dell’arteria stradale, specie in vista della prossima stagione estiva. La soluzione pensata è, nel tratto da Annunziata a Grotte, l’installazione di un cordolo spartitraffico in gomma.

Un commento

  1. Cominciamo a multare chi usa il telefono in auto e moto.

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