Il tema delle “Minoranze” al centro dell’incontro per promuovere la cultura giuridica fra i giovani di tutta Italia attraverso un ciclo di incontri itinerante
Si è svolta oggi, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina, la quinta e ultima tappa della VII edizione de “La Costituzione aperta a tutti”, l’iniziativa organizzata dalla casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre insieme all’Università RomaTre, con l’intento di esplorare insieme a studenti, cittadini ed esperti giuridici i legami tra conoscenza, cultura, libertà e società attraverso una serie di appuntamenti in tutta Italia dedicati alla Costituzione.
Dopo il successo di partecipazione registrato nei precedenti incontri a Torino, Firenze, Pisa e Roma durante i quali sono state indagate le tematiche legate a “Laicità”, “Famiglia”, “Fiducia” e “Sussidiarietà”, l’appuntamento di Messina ha analizzato la parola chiave “Minoranze”.
Il diritto non può rinunciare a predisporre strumenti di tutela delle minoranze, anche perché la storia ci ammonisce sulle conseguenze devastanti del loro annientamento. Con questa prospettiva è stato approfondito il tema centrale dell’incontro, partendo dal presupposto che il principio di maggioranza non sia fondato sulla razionalità, ma rappresenti esclusivamente un criterio organizzativo.
Un’aula Magna gremita di giovani studenti ha seguito con entusiasmo la lezione tenuta da Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale, introdotta da Marco Ruotolo e Marta Caredda, docenti dell’Università Roma Tre, e preceduta dagli interventi di Antonio Delfino, Direttore Relazioni esterne e istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre, Giovanna Spatari Rettrice dell’Università di Messina e Alessio Lo Giudice, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina.
All’evento hanno partecipato inoltre Veronica Squizzato e Antonio Favazzi, rispettivamente direttrice Unità aziendale legale e direttore commerciale di Giuffrè, Francis Lefebvre.
“Per noi di Giuffrè Francis Lefebvre la diffusione della cultura giuridica è un pilastro fondamentale del nostro impegno quotidiano: è il valore che ci guida da sempre e che intendiamo realizzare a beneficio di tutti anche attraverso momenti di confronto e approfondimento come quello di oggi. Siamo orgogliosi che anche quest’anno l’iniziativa “La Costituzione aperta a tutti”, giunta alla sua settima edizione, abbia riscosso un grande successo in tutta Italia, aiutando le nuove generazioni a sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri.” – afferma Antonio Delfino, direttore relazioni esterne e istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre – “L’incontro conclusivo di Messina ha offerto un’altra importante occasione per riflettere su un tema di grande attualità, come quello dei diritti delle minoranze. Ci auguriamo quindi di aver dato un piccolo ma significativo contributo alla costruzione di una società più equa e inclusiva”.
‘’Il principio maggioritario non è un principio razionale, ma soltanto di tipo organizzativo. La maggioranza non ha necessariamente ragione né torto. A lei spetta decidere, sulla base, appunto, del principio organizzativo per cui quando occorre assumere una decisione per tutti, se questa non può essere presa da tutti, che almeno lo sia dal maggior numero. Nel decidere la maggioranza incontra però limiti e deve rispettare le forme costituzionalmente prescritte a garanzia dei diritti di tutti e nel rispetto delle minoranze. È questa l’essenza del costituzionalismo, oggi ribadita con maestria da Gaetano Silvestri’’ – afferma Marco Ruotolo, Professore ordinario di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università RomaTre.
Per promuovere ancora di più la cultura giuridica nelle scuole, i momenti in presenza de “La Costituzione aperta a tutti” sono stati affiancati dall’omonimo laboratorio didattico permanente online. Inoltre, per l’occasione Giuffrè Francis Lefebvre ha realizzato anche un eBook gratuito, a cura di Marco Ruotolo e Marta Caredda, disponibile per il download da parte di tutte le scuole italiane, oltre che in versione cartacea.
Il volume intende proporsi come un’opera corale e in divenire, che ha l’ambizione di essere letta e consultata in tutti quei luoghi in cui si avverta l’esigenza di approfondire tematiche di educazione civica e di cultura della legalità, a partire naturalmente dalle scuole e dalle università, per dialogare sugli elementi fondanti della democrazia, sui diritti e doveri dei cittadini dei quali la nostra Carta costituzionale si fa garante, concretandone la salvaguardia e la divulgazione. Un invito a non rifugiarsi nell’indifferenza, a far vivere la Costituzione repubblicana riscoprendo la profondità e l’attualità delle sue “parole”, a settantacinque anni dall’entrata in vigore. Appuntamento alla VIII edizione, che avrà inizio nel prossimo autunno.
