Messina. Tari, nuova scadenza: ora il Consiglio ha tempo fino al 31 maggio

Messina. Tari, nuova scadenza: ora il Consiglio ha tempo fino al 31 maggio

Redazione

Messina. Tari, nuova scadenza: ora il Consiglio ha tempo fino al 31 maggio

lunedì 02 Maggio 2022 - 07:10

L'Aula avrà un mese in più per dare il via libera alla nuova Tariffa sui rifiuti

MESSINA – La scadenza era fissata al 30 aprile ma il Decreto “Milleproroghe” sposta tutto al 31 maggio. Il Consiglio comunale avrà così un mese di tempo in più per approvare la Tari 2022, la Tassa sui rifiuti.

Sarà l’ultimo atto consiliare, visto che le elezioni sono previste il 12 giugno e già l’attività ordinaria è chiusa. Ma il Piano Tari rientra tra gli atti urgenti per i quali il Consiglio può riunirsi.

Al momento l’atto è ancora in Commissione Bilancio, in attesa dell’emendamento chiesto per gli sgravi alle fasce più deboli. Lunedì il presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile, convocherà il ragioniere generale Antonino Cama per conoscere i tempi necessari.

Pesa il costo dell’indifferenziata

C’è poi la matassa dei costi. Un’impennata di oltre il 7 per cento, quella del tributo rispetto al costo del 2021, con un servizio che peserà per 54,1 milioni sulle tasche cittadine, rispetto ai precedenti 48,4. Nonostante la raccolta differenziata sia arrivata al 55 per cento, pesano i costi dell’indifferenziata, trasferita nell’impianto di Lentini. Si tratta di un aumento del 120 per cento dei costi, da 120 euro a tonnellata a 264. Una cifra esorbitante, che pesa come un macigno. E adesso? Il Consiglio comunale potrebbe non avere scelta perché in caso di mancata approvazione i rischi sono due: che manchino i soldi sia per pagare lo smaltimento all’impianto di Lentini sia per stabilizzare 147 lavoratori.

Il nodo dei 147 lavoratori

Un nodo cruciale, quest’ultimo. Da una parte si tratta di oltre un centinaio di famiglie, che non solo vedrebbero propri membri non stabilizzati ma rischiano di non vederli più lavorare, perché potrebbero mancare anche i soldi per la proroga dei contratti (inizialmente di sei mesi).

Articoli correlati

3 commenti

  1. Faccio una domanda se non avessimo raggiunto il 55 di raccolta differenziata quanto sarebbe stato il salasso forza consiglieri e presidente del consiglio mano alle calcolatrici ..

    11
    3
  2. Tutti i consiglieri celeri e battaglieri nel criticare il De Luca lo scorso anno per gli aumenti, adesso mettono tempo e non riescono a decidere,
    L’unica cosa positiva è che presto quasi tutti andrete a casa e vi recherete al CAF a fare la domanda per il reddito di cittadinanza, lo stipendificio Comune sta per finire.
    Vi tocca lavorare come i comuni cittadini che illudevate con il vostro modo di fare politica, e gia’ immagino quanto sara’ dura vivere di lavoro fuori dai banchi del consiglio comunale.

    14
    2
  3. Sara’dura andare a sudarsi lo stipendio per tanti mangiafranchi in ogni caso in citta’cé’tanto bisogno di gente che vada a scopare le strade ed estirpare erbe almeno fanno qualcosa

    8
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007