Alle gare parteciperanno, oltre all’istituto di Messina, quelli provenienti da Gaeta, Gallipoli, Palermo, Catania con due equipaggi, Trapani e Siracusa
MESSINA – Tre giorni di gare nello specchio di mare antistante alla Lega Navale di Messina. Inizia oggi la sesta edizione del “Trofeo Velico dei Nautici d’Italia”, iniziativa organizzata dall’Istituto Caio Duilio.
Alle gare parteciperanno, oltre all’istituto di Messina, quelli provenienti da Gaeta, Gallipoli, Palermo, Catania con due equipaggi, Trapani e Siracusa.
A conclusione delle gare, giovedì, alle 18, la cerimonia di premiazione a Forte San Salvatore e alle 20.30 un momento conviviale con un buffet offerto nel Salone della Borsa della Camera di Commercio.
“Il Trofeo velico – ha evidenziato l’assessore Roberto Trimarchi – è riservato a tutti gli istituti nautici d’Italia e si pone l’obiettivo di confrontare esperienze e realtà diverse accomunate dallo stesso amore per il mare. L’evento è un’occasione per promuovere il nostro territorio anche sotto l’aspetto turistico e non solo sportivo”.
La dirigente del Nautico, Maria Schirò, promotrice dell’iniziativa, ha coinvolto le scuole nautiche italiane per la loro peculiarità, rispetto ad altri indirizzi didattici, di inserire gli studenti direttamente nel mondo lavorativo.
L’evento è coorganizzato dalla Lega Navale, che ospita la regata per il sesto anno consecutivo. “Per noi è un piacere – dice il presidente Luigi Albanese – perché il nostro più importante principio istituzionale è quello di coltivare l’amore per il mare, quindi sproniamo i ragazzi a farlo con continuità. Sono stati invitati tutti gli istituti nautici del meridione, ci fa piacere che arriveranno anche da Gallipoli e Gaeta”.
La gara prenderà il via oggi alle 15. “A capo del comitato di regata c’è il comandante Nino Aneri, che presta servizio alle Ferrovie dello Stato ed è un esperto del settore, nonché membro del direttivo della Lega Navale. Un valore aggiunto ad una manifestazione – conclude Albanese – che assume sempre più importanza di anno in anno”.
Il rapporto tra messinesi ed il mare è più visivo che vissuto anche per carenza di strutture organizzate. Bene la Lega Navale che mi auguro cresca sempre più ed arrivi ad avere un sistema di ormeggio almeno stagionale che aiuti a vivere sempre più il mare dai ragazzi di ogni condizione ed estrazione sociale.