Pagati gli stipendi, entro lunedì servono i soldi per il carburante

Pagati gli stipendi, entro lunedì servono i soldi per il carburante

Francesca Stornante

Pagati gli stipendi, entro lunedì servono i soldi per il carburante

giovedì 21 Febbraio 2013 - 18:53

Ogni mese si presentano puntuali i problemi in casa Messinambiente. Il Comune aveva già chiesto qualche giorno di pazienza al commissario Di Maria, oggi sono stati pagati gli stipendi ma dietro l'angolo c'è il problema carburante. I fornitori aspetteranno fino a lunedì.

Il fine settimana è salvo, c’è tempo fino a lunedì, massimo martedì per recuperare i soldi che servono a Messinambiente per non rimanere di nuovo senza carburante. I fornitori anche questa volta sono stati “comprensivi” e hanno concesso qualche giorno di tempo per evitare alla città una nuova emergenza rifiuti. Ma il tempo stringe. Pochi giorni fa il commissario Di Maria era tornato a Palazzo Zanca per ricordare che senza il finanziamento mensile che copre le spese di gestione la società è destinata a fermarsi. Il carburante era stato proprio uno dei problemi più urgenti da risolvere perché senza gasolio gli autocompattori restano inevitabilmente fermi in deposito e la raccolta va in tilt. E’ già accaduto alcuni mesi fa, ma per Messinambiente è una crisi senza fine e le difficoltà si ripropongono sempre uguali con cadenza ormai ciclica. Da Palazzo Zanca si chiede ancora qualche giorno di pazienza. Le casse del Comune non sarebbero in grado, al momento, di coprire la liquidità necessaria a Messinambiente per far fronte a tutte le incombenze relative alla gestione dei rifiuti. Sono per fortuna stati trasferiti invece i soldi necessari per pagare lo stipendio ai dipendenti. Questa era la priorità per il commissario Di Maria che in questi giorni trascorsi tra le stanze del commissario Croce e del Ragioniere Coglitore ha soprattutto cercato di stringere i tempi del pagamento delle retribuzioni ai lavoratori che comunque hanno registrato anche questa volta qualche giorno di ritardo. Adesso si deve pensare al carburante e a tutte le altre spese. Si tratta di circa un milione e mezzo di euro che la società aspetta per pagare fornitori, saldare i debiti pregressi che con i ritardi costanti si accumulano inevitabilmente, poi ci sono le rate dei mezzi, c’è la ditta Seap che si occupa del trasporto in discarica. La nuova priorità, pagati gli stipendi, diventa il gasolio. Per questi giorni la raccolta è assicurata, ad inizio settimana dovranno necessariamente arrivare buone notizie altrimenti è facile immaginare cosa accadrà. (Francesca Stornante)

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