Fra tradizione e storia
I messinesi di Roma riuniti dal’Associazione culturale “Antonello da Messina” (Roma-Messina), presieduta da Milena Romeo, promuovono la giornata celebrativa dedicata alla Madonna della Lettera, patrona della città dello Stretto, il 23 maggio, con una serata fra tradizione, cultura e storia che si terrà nella chiesa di Santa Maria Odigitria dei Siciliani di via del Tritone (fronte Messaggero), di cui è rettore mons. Renzo Giuliano.
La celebrazione della Madonna della Lettera si terrà dalle 18,30 e verrà presieduta dal mons. Giuseppe Maria Croce, canonico di origine messinese della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove è sepolto Papa Francesco; animazione liturgica del coro Jucunde Cantare diretto dalla maestra Gisella Rocca (all’organo Maria Teresa Muscianisi).
Alle 17 si terrà un incontro culturale dedicato a una pagina straordinaria della storia di Messina e una figura di naturalista che operò in riva allo Stretto, Jeannette Villepreaux Power. La prof. Michela D’Angelo, già docente di storia moderna alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, approfondirà l’attività scientifica della Power, che inventò per prima i prototipi dell’acquario (1832) e fu denominata la “Dama degli Argonauti” per le sue eccezionali scoperte di biologia marina che le diedero fama internazionale.
Il 24 maggio è previsto l’omaggio floreale al dipinto del Pomarancio della Madonna della Lettera che si trova in una cappella della chiesa di San Pietro al Montorio al Gianicolo, simbolo della devozione della patrona di Messina a Roma fin dal XVIII secolo
L’iniziativa si inserisce nelle attività culturali dell’Associazione “Antonello da Messina”, sodalizio che oltre 50 anni promuove eventi culturali nella capitale dedicate alla cultura di Messina e della Sicilia, ed è coordinata da Milena Romeo, Sergio Di Giacomo e Maria Teresa Muscianisi.
