In queste ore una nuova nuvola di polvere desertica è stata espulsa dal Sahara algerino, in direzione del bacino centrale del Mediterraneo e dell’Italia, come ben evidenziano le immagini del satellite visibile. Si tratta di pulviscolo desertico, di dimensioni microscopiche, che galleggia in atmosfera, a quote medio basse. Durante la giornata di domani questo pulviscolo desertico, interesserà quasi tutta Italia, inclusi i cieli della Sicilia, inserendosi all’interno di una circolazione anticiclonica (senso orario), la quale permetterà al pulviscolo desertico di sporcare i cieli, arrivando da ovest e nord-ovest. 

Quanta di questa polvere si depositerà al suolo?

A differenza dell’evento scorso di giovedì 21, che fu veramente eccezionale in termini di quantitativi di polvere, ma anche sabbia di piccolissime dimensioni, stavolta, in mancanza di piogge, non avremo eventi di “deposizione umida”. Molta di questa polvere, espulsa dai deserti sabbiosi dell’Algeria, rimarrà in sospensione, limitandosi a velare il cielo, rendendolo lattiginoso. Solo una piccola parte, in serata, si potrebbe depositare sul terreno, per la “deposizione secca”, per semplice sedimentazione, lasciando qualche piccolo accumulo sul davanzale delle nostre finestre o nei tergicristalli delle auto. Chi è riuscito a lavare l’auto pero non si dovrà preoccupare, visto che gli accumuli saranno scarsi e la mancanza di precipitazioni non esalterà più di tanto il fenomeno.