Meteo Sicilia: scocca l'ora dei temporali di calore, ecco le province interessate

Meteo Sicilia: scocca l’ora dei temporali di calore, ecco le province interessate

Daniele Ingemi

Meteo Sicilia: scocca l’ora dei temporali di calore, ecco le province interessate

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giovedì 10 Giugno 2021 - 12:51

Ecco le aree dove nel pomeriggio si formeranno i temporali di calore

E’ bastato il transito, in quota, di una modestissima saccatura atlantica sopra le più tiepide acque del Tirreno, seguita da aria un po’ più fredda in quota, per innescare parecchia instabilità e favorire la formazione di rovesci e temporali. Alcuni di questi sono risultati veramente intensi, come il piccolo “temporale autorigenerante” che in tarda serata ha colpito la costa di Scilla, poco a nord dell’imbocco nord dello Stretto di Messina, scaricando fino a 140 litri di pioggia per metro quadrato. Fortunatamente non si registrano ne danni, ne particolari disagi, poiché il temporale ha interessato una zona isolata, non densamente abitata. Ora, passato l’asse di questa saccatura, la situazione meteorologica va lentamente a migliorare, anche se persisteranno ancora condizioni di spiccata instabilità, soprattutto durante il pomeriggio.

Sia oggi, che domani, i temporali si svilupperanno sulle aree montuose più interne dell’Isola, e grazie alla debole ventilazione settentrionale in quota tenderanno a sconfinare sulle aree più meridionali della regione, finora rimaste a secco, visto che le precipitazioni più importanti si sono concentrate solo sul messinese. Nel corso del pomeriggio, l’intensa insolazione fa in modo che l’aria umida preesistente presso il suolo tenda a salire verso l’alto, formando dei cumuli piuttosto elevati, dall’aspetto torreggiante. In pratica l’intenso riscaldamento del suolo forma delle grosse bolle d’aria più calda, rispetto a quella circostante. Tali bolle di aria calda tendono a salire verso l’alto andandosi a raffreddare negli strati superiori della troposfera, condensando gran parte del vapore acqueo in esse contenuto.

Double cumulonimbus cloud in a deep blue sky

Si vengono così a creare le cosiddette “termiche“, intense correnti ascensionali che si espandono verso gli strati più alti della troposfera, anche sopra i 10-12 km alle nostre latitudini. Durante la giornata, il movimento ascendente delle masse d’aria, legato alle “termiche“, e l’instabilità atmosferica aumentano in modo sensibile. Tale situazione favorisce l’addensamento di masse cumuliformi, le parti superiori si innalzano sempre più, mentre le basi si anneriscono. In questa fase la nube comincia ad assumere la forma di un grosso cumulo congesto che si evolve in cumulonembo, con la classica incudine e la sommità caratterizzata da nubi ghiacciate di tipo cirriforme. Proprio in questo momento ha inizio il temporale, il quale avanza lungo la direzione media dei venti prevalenti nella media atmosfera, attorno i 5000-6000 metri di quota.

Nella giornata di oggi i primi temporali, poco dopo le 13:00/14:00, inizieranno a prendere forma sull’Etna, sui Nebrodi meridionali, e nel primo pomeriggio pure sui monti Iblei, dove nasceranno dei cumulonembi termici, alti fino a 9 o 10 km, che verranno spinti verso sud dai venti settentrionali in quota, sconfinando quindi sulle aree più interne del catanese, sul nisseno orientale, ennese, ragusano e agrigentino, dove si verificheranno degli acquazzoni, distribuiti a macchia di leopardo sul territorio. Meno probabile la formazione di cumulonembi, in grado di apportare rovesci, nell’area degli Erei e dei Peloritani meridionali. Entro sera questi temporali si esauriranno rapidamente, sfaldandosi in nubi stratificate che si disperderanno sul basso Ionio e sul Canale di Sicilia.

Le precipitazioni attese nelle prossime 6 ore dalla simulazione dei modelli

Sulle altre aree dell’Isola il tempo si manterrà più soleggiato, a parte locali annuvolamenti fra palermitano e messinese. In nottata non si possono del tutto escludere delle residue e locali piogge sulla costa tirrenica del messinese, ma le probabilità saranno molto basse, del 30/40%. Venerdì 11 giugno 2021 l’instabilità pomeridiana colpirà le medesime zone, con una probabilità maggiore sul versante sud dell’Etna e piana di Catania, e nell’area iblea, con fenomeni in rapido esaurimento entro il tardo pomeriggio e la serata. Sabato 12 giugno 2021 ancora residua instabilità sulle coste tirreniche della Sicilia orientale e sulle aree interne, durante le ore pomeridiane, ma dalla serata il tempo migliorerà rapidamente su tutto il territorio regionale. Domenica 13 giugno il tempo tornerà nuovamente a stabilizzarsi, con clima prevalentemente soleggiato e un po’ caldo nelle ore centrali del giorno. A causa dell’intenso e prolungato soleggiamento le temperature tenderanno a spingersi su valori di poco sopra le medie. Venti deboli dai quadranti settentrionali, mentre i mari si presenteranno da quasi calmi a poco mossi.

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