L'instabilità continuerà ad interessare il territorio messinese con fenomeni, a tratti anche intensi, ma molto localizzati. Soprattutto fra la tarda mattinata e le ore pomeridiane

Il calo dei valori barici al suolo permetterà l’affondo sul bacino centrale del Mediterraneo di una nuova onda ciclonica (saccatura) che dalle Isole Britanniche scivolerà con i propri elementi fino al Canale di Sardegna. Qui l’intensa avvezione di vorticità, innescata dalla stessa onda ciclonica, favorirà l’isolamento di un nuovo minimo depressionario alla mesoscala (quelli più difficili da seguire), minimo che nel corso delle prossime ore si appresterà ad abbordare nuovamente la Sicilia, apportando una nuova fase di maltempo ed instabilità, dai tipici connotati estivi.

Quella di mercoledì 22 agosto sarà un’altra giornata di tempo instabile e inaffidabile. Fin dal mattino avremo a che fare con cieli parzialmente nuvolosi o nuvolosi, soprattutto sulla costa ionica, dove nel corso della mattinata si assisterà alla risalita, dallo Ionio, di diversi temporali “marittimi” (originati dal calore latente aspirato dalla superficie del mare mare), anche intensi, che arriveranno a bordare la fascia costiera. Anche se il grosso dei fenomeni rimarrà confinato sul mare, con autentici nubifragi, non si esclude lo sconfinamento di qualche temporale fino alle coste, dove si potranno manifestare degli acquazzoni con elevati indici di rain/rate.

Nel pomeriggio, invece, imponenti nubi cumuliformi cominceranno a svilupparsi fra i Nebrodi, l’Etna e i Peloritani meridionali, dove si verificheranno dei temporali sparsi, a tratti anche localmente intensi e quindi in grado di causare qualche criticità nelle zone interessate (repentine piene di fiumi e torrenti e pericolo di piccole frane). Durante il pomeriggio alcuni di questi temporali, gonfiandosi, potranno estendersi verso le aree costiere, sia della costa tirrenica che di quella ionica, incluso lo Stretto e il capoluogo. Solo dalla serata si prevede un graduale miglioramento, con l’esaurimento dei fenomeni e il diradamento della nuvolosità. I venti spireranno deboli o molto deboli, rendendo i mari quasi calmi o poco mossi.

Giovedì 23 agosto sarà una giornata fotocopia, non certo ideale per il mare e la balneazione. Le schiarite e gli spazi soleggiati che si vedranno in mattinata non devono illuderci. Difatti, già dalla tarda mattinata, come nei giorni precedenti, si assisterà al rapido sviluppo dei temporali di calore sulle aree interne, alcuni di questi saranno particolarmente intensi e nel corso del pomeriggio tenderanno nuovamente a sconfinare fino alle aree costiere e sulla parte meridionale dello Stretto di Messina. Trattandosi per lo più di temporali di calore essi saranno molto localizzati e colpiranno a macchia di leopardo l’intero territorio provinciale.

Per questo non bisognerà stupirsi se alcune località verranno colpite in pieno, mentre altre saranno sfiorate. Per un graduale miglioramento occorrerà pazientare ancora a lungo, anche perché nel fine settimana un nuovo, ma più veloce fronte, accompagnato da moderati venti di ponente e maestrale, pare possa arrecare un po' di instabilità pure sul basso Tirreno, con delle piogge e dei temporali veloci attesi nel corso della giornata domenicale. Ma per ulteriori conferme vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.

Daniele Ingemi