Le forti piogge di stanotte riversano in mare una grossa scia di detriti, altra sabbia a Tremestieri

Le forti piogge di stanotte riversano in mare una grossa scia di detriti, altra sabbia a Tremestieri

Daniele Ingemi

Le forti piogge di stanotte riversano in mare una grossa scia di detriti, altra sabbia a Tremestieri

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sabato 19 Novembre 2016 - 12:03

La piena dei torrenti nella zona sud sta riversando in mare una gran quantità di detriti sabbiosi. Nuova sabbia per l'approdo di Tremestieri e il dragaggio si protrarrà almeno fino a martedì

Le piogge molto intense che in nottata, come da previsione, hanno interessato il messinese ionico, scaricando ingenti quantitativi di acqua in pochissime ore, stanno originando la rapida piena di molti torrenti che trascinano a valle un enorme quantità di detriti verso il mare. Solo nella stazione meteo di Altolia si sono accumulati fino ad oltre 95 mm, molti dei quali caduti in pochissime ore. Si tratta di un quantitativo di acqua notevolissimo, specie se accumulato in pochissime ore. L’ingrossamento dei principali torrenti sta riversando sullo Stretto un ingente quantità di sabbia e di materiale detritico di vario genere.

Le particolari correnti di marea che caratterizzano l’area, soprattutto la famosa “Montante” che spinge le masse d’acqua da Sud a Nord (da Catania a Messina), stanno spingendo questa enorme scia di detriti sabbiosi verso il settore centro-meridionale dello stretto, dove vi stazionerà fino alla giornata di domani, prima di depositarsi lungo i fondali, producendo nuovi banchi di sabbia. Il fenomeno ha favorito, ancora una volta, l’arrivo di nuova sabbia al porto di Tremestieri, che per la sua particolare forma, che agevola la cosiddetta “rifrazione” del moto ondoso da scirocco lungo la testa del molo (l’onda lunga da SE tende a ruotare attorno il molo, perdendo buona parte del suo potenziale, per entrare all’interno del piccolo approdo), è stato interessato dal deposito di altro materiale sabbioso. Fortunatamente il motopontone Adriatico è ancora all'opera e il dragaggio si potrà così protrarre almeno fino a martedì.

Daniele Ingemi

6 commenti

  1. letterio.colloca 19 Novembre 2016 16:20

    La prende alla”larga” l’articolista che vorrebbe dire (ma non dice!) che il porto di Tremestieri é “vittima” dello sfaldamento orografico del versante sud che viene sospinto dalla “montante” fin dentro quell’improvvido male concepito (da menti patologiche) e peggio realizzato per “gli amici degli amici”( anche se qualcuno ha conosciuto l”ospitalità di Gazzi per troppo poco tempo ed ora s’é dileguato!).Per fortuna,la giusta Magistratura ho posto fine al valzer delittuoso che s’é “ballato” tra amici a suon di miliardi.E c’é ancora chi OSTEGGIA la sola ipotesi che si possa/debba fare il PONTE!!!!però,si dichiara “protettore della cittadinanza e free(di testa!) anche se stiamo contando ancora MORTI STRADALI ed inquinamenti…….. ANDEVE A CAC.

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  2. letterio.colloca 19 Novembre 2016 16:20

    La prende alla”larga” l’articolista che vorrebbe dire (ma non dice!) che il porto di Tremestieri é “vittima” dello sfaldamento orografico del versante sud che viene sospinto dalla “montante” fin dentro quell’improvvido male concepito (da menti patologiche) e peggio realizzato per “gli amici degli amici”( anche se qualcuno ha conosciuto l”ospitalità di Gazzi per troppo poco tempo ed ora s’é dileguato!).Per fortuna,la giusta Magistratura ho posto fine al valzer delittuoso che s’é “ballato” tra amici a suon di miliardi.E c’é ancora chi OSTEGGIA la sola ipotesi che si possa/debba fare il PONTE!!!!però,si dichiara “protettore della cittadinanza e free(di testa!) anche se stiamo contando ancora MORTI STRADALI ed inquinamenti…….. ANDEVE A CAC.

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  3. Come la tela di Penelope….una storia infinita…..visto le pioggie abbondanti sa dirci che rischio incombe a Forza d’Agrò e Calatabiano..visto come siamo messi da oltre 365 gg??

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  4. Come la tela di Penelope….una storia infinita…..visto le pioggie abbondanti sa dirci che rischio incombe a Forza d’Agrò e Calatabiano..visto come siamo messi da oltre 365 gg??

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  5. Consentitemi di precisare, ad onor di informazione, che non si tratta di “rifrazione” ma di “diffrazione” nella fattispecie descritta dall’articolo, la rifrazione si registra anch’essa ma non è la maggior causa del fenomeno , che ha molte altre concause che evito qui di precisare, mentre la diffrazione è una delle maggiori concause. Questo al fine di consentire a chi cerca solo colpevoli e mai soluzioni (non mi riferisco a chi ha scritto l’articolo naturalmente) di parlare almeno con maggiore aderenza alla realtà dei fatti.

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  6. Consentitemi di precisare, ad onor di informazione, che non si tratta di “rifrazione” ma di “diffrazione” nella fattispecie descritta dall’articolo, la rifrazione si registra anch’essa ma non è la maggior causa del fenomeno , che ha molte altre concause che evito qui di precisare, mentre la diffrazione è una delle maggiori concause. Questo al fine di consentire a chi cerca solo colpevoli e mai soluzioni (non mi riferisco a chi ha scritto l’articolo naturalmente) di parlare almeno con maggiore aderenza alla realtà dei fatti.

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