Il passaggio di un fronte freddo riporterà piogge, rovesci, un forte calo termico e venti a tratti intensi sul Tirreno. Pasquetta fredda e instabile con rischio piogge

Lo sviluppo di una giovane circolazione depressionaria sul medio Tirreno, alimentata da parte dell’aria molto fredda polare marittima affluita nei giorni scorsi sull’Europa centro-orientale, è all’origine del peggioramento che già da ora comincia a farsi strada sul messinese. La giornata di Pasqua vedrà al mattino condizioni di estrema variabilità, con spazi di sole alternati ad annuvolamenti anche piuttosto compatti che potranno coprire temporaneamente la coltre celeste. Il vero peggioramento sul messinese entrerà di scena fra il pomeriggio e la prima serata, allorquando dal basso Tirreno si avvicinerà un fronte freddo seguito da intense correnti da Ovest e O-NO, con rinforzi di burrasca sulle Eolie e lungo le coste tirreniche. Il transito di questo fronte freddo determinerà un rapido peggioramento, dapprima sulle coste tirreniche e dalla prima serata pure sullo Stretto, con cieli irregolarmente nuvolosi accompagnati da piogge sparse e locali rovesci che diverranno più consistenti sulle località della costa tirrenica, dove si potrebbero verificare dei brevi temporali. Al passaggio del fronte faranno seguito sostenuti venti di ponente e maestrale, localmente fino a 50-60 km/h (localmente di più sul Tirreno), che accompagneranno l’ingresso dell’aria più fredda dal nord Europa. Queste fredde correnti instabilizzeranno l’atmosfera, favorendo la formazione di nubi che apporteranno piogge e rovesci sparsi, maggiormente probabili sulle località della costa tirrenica e sulla parte più settentrionale dello Stretto di Messina.

Il flusso di aria più fredda proveniente dai Balcani manterrà il tempo ancora instabile e inaffidabile anche nel giorno di Pasquetta, con condizioni di variabilità di tipo negativa. Questo perché il flusso freddo dai quadranti settentrionali determinerà intensi contrasti termici, agevolando nel corso della giornata la formazione di annuvolamenti cumuliformi piuttosto pronunciati che nel corso della mattinata e del pomeriggio potranno dare luogo a isolate piogge sparse e a qualche breve rovescio. Le aree dove il rischio pioggia sarà più elevato saranno quelle della fascia tirrenica, dal milazzese fino all’aerea di Capo Peloro, il versante nord dei Peloritani e i quartieri a nord di Messina. Si tratterà di fenomeni di breve durata, alternati a lunghe pause asciutte (di ore anche) e localizzati su aree molto ristrette del nostro territorio. Pertanto gli spazi di sole si alterneranno di continuo alle nuvole. Solo le zone ioniche, specie il tratto di costa fra Capo Alì e Giardini Naxos, non dovrebbero vedere alcun tipo di precipitazione, rimanendo in “ombra pluviometrica”, tenendosi al riparo grazie ai Peloritani. L’elemento saliente sarà rappresentato dall’intenso calo termico e dalla sostenuta ventilazione da NO e N-NO che renderà il Tirreno molto mosso. In pieno giorno le massime a livello del mare non andranno oltre la soglia dei +14°C +15°C, mentre di notte le minime si spingeranno fino ai +10°C +11°C. La sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali però ci farà avvertire temperature piuttosto basse per la stagione, ben al di sotto dei +6°C +7°C. Il freddo e l'instabilità si protrarranno anche per gran parte della giornata di martedì 7 Aprile.

Daniele Ingemi