Altro fronte atlantico in arrivo fra poche ore e altre piogge pronte a colpire soprattutto il messinese e l'area dello Stretto di Messina. Migliora nella giornata di mercoledì
L’inverno meteorologico è appena iniziato da soli tre giorni. Per l’arrivo delle prime importanti ondate di freddo bisognerà ancora pazientare. Nel frattempo l’unica certezza rimane il mite flusso atlantico, piuttosto basso di latitudine, che continuerà a dominare lo stato del tempo alle nostre latitudini, sfornando nuove perturbazioni e nuove ondate do maltempo. Specie quando le correnti si dispongono dai quadranti nord-occidentali.
Non per caso dicembre, dal punto di vista statistico, è uno dei mesi più piovosi dell’anno, tanto che la maggior parte delle piogge annue si concentrano proprio in questo periodo dell’anno. Domani, martedì 4 dicembre, la coda di un veloce fronte freddo raggiungerà il messinese e l’area dello Stretto, apportando condizioni di instabilità.
Generalmente in queste situazioni il “forcing” orografico prodotto dai venti di NO che impattano sui rilievi della Sicilia settentrionale (Nebrodi e Peloritani) e della Calabria (Serre e Aspromonte) agevola la formazione di locali annuvolamenti cumuliformi, in prossimità dei rilievi calabresi e dei nostri Peloritani, capaci di dare la stura a brevi rovesci e a qualche veloce e ben localizzato piovasco, in rapida dissipazione sullo Stretto.
Pertanto domani, al mattino, assisteremo a condizioni di variabilità, con annuvolamenti, anche a tratti compatti, alternati a rapide schiarite e spazi di sole. Il rischio di vedere precipitazioni sarà più elevato al primo mattino sulle coste tirreniche, e dalla tarda mattinata e primo pomeriggio pure sullo Stretto di Messina, dove arriveranno delle piogge sparse e anche dei brevi rovesci, molto localizzati.
Saranno i quartieri della zona centrale e settentrionale ad essere maggiormente coinvolti da questi fenomeni intermittenti che si dovrebbero prolungare anche al pomeriggio, con una lunga fase di fenomeni intermittenti.
Sulla costa ionica invece tempo bello e asciutto, con cieli generalmente poco nuvolosi, o al più parzialmente nuvolosi. Nel pomeriggio pero saranno possibili degli sconfinamenti di qualche pioggia o breve rovescio fino ai comuni di Roccalumera e Furci. Le temperature sono previste in diminuzione, con minime a cavallo dei +13°C.
I venti soffieranno da deboli a moderati da O-NO, rinforzando sensibilmente durante il pomeriggio (causa rialzo della pressione da ovest), quando entreranno sostenute raffiche da NO che potranno toccare punte di oltre 40-50 km/h (localmente anche più lungo le principali vallate dei Peloritani). Il Tirreno diverrà mosso, fino a molto mosso nel pomeriggio, poco mossi o quasi calmi sotto costa lo Ionio e lo Stretto.
Mercoledì 5 dicembre il tempo andrà rapidamente a migliorare, per merito dell’arrivo di un promontorio anticiclonico di carattere mobile (“interciclonico”) che riporterà una maggiore stabilità atmosferica, in un contesto climatico ancora tipicamente tardo autunnale, con cieli generalmente poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi. Nel corso della giornata è atteso il transito di nubi alte e stratificate che potranno velare o coprire temporaneamente parte della volta celeste.
Le temperature sono attese in diminuzione le minime, stazionarie le massime.
Venti ancora settentrionali, ma in prevalenza deboli, più da Nord lungo lo Stretto. Mari poco mossi, solo il Tirreno si mostrerà mosso, per onde lunghe di scaduta. La giornata di giovedì 6 dicembre si aprirà all’insegna del tempo stabile e soleggiato, ma dal pomeriggio l’avvicinamento di un nuovo fronte atlantico causerà un rapido aumento della nuvolosità, a cui si assoceranno delle precipitazioni sparse.
Daniele Ingemi
