La giunta di Milazzo riduce il canone agli ambulanti del mercato

La giunta di Milazzo riduce il canone agli ambulanti del mercato

La giunta di Milazzo riduce il canone agli ambulanti del mercato

sabato 21 Febbraio 2009 - 13:33

Pronte le aree per il parcheggio

Tenendo fede a quanto promesso nella riunione di giovedì pomeriggio con gli ambulanti del mercato settimanale, il sindaco e la giunta municipale del comune di Milazzo hanno approvato una delibera che riduce in maniera consistente il canone fissato nei mesi scorsi per l’allestimento delle bancarelle.

Rispetto alla quota di un euro a mq, oggetto di proteste da parte degli ambulanti, in quanto sommata pure agli oneri relativi all’occupazione di suolo pubblico e allo smaltimento dei rifiuti, la giunta ha stabilito di far pagare la somma di 0,30 centesimi di euro al mq comprensiva anche delle altre tasse. In pratica una riduzione di oltre il 70 per cento rispetto al canone attuale.

“Anche più – aggiunge il sindaco Italiano – visto che abbiamo accorpato anche le altre tariffe. Con questo intervento abbiamo dimostrato la chiara volontà di questa Amministrazione di andare incontro alle esigenze dei commercianti, così come abbiamo detto loro nella riunione, che non esiste nessuna posizione contraria da parte delle forze politiche. Il mercato settimanale è un servizio per la comunità e quindi ritengo che con questa agevolazione, non potranno esserci più alibi per garantire il regolare svolgimento. Il sito continuerà a rimanere quello di via Valverde e per quel che ci riguarda giovedì, sperando nei favori del tempo, spero di poter vedere nuovamente un mercato affollato come quello che tutti auspicano”.

Il sindaco conferma che oltre alla rimodulazione del canone, l’Amministrazione si sta attivando per mettere a disposizione dei cittadini parcheggi in aree più vicine a quella dove vengono allestite le bancarelle, e che si sta definendo la pratica per la gestione del servizio di trasporto con dei bus.

“Insomma tutto quello che è nelle nostre possibilità sarà fatto – ha concluso Italiano – ma non possiamo assicurare un servizio sicuramente a costo zero, visto che ci sono indirizzi ben precisi che vanno rispettati e soprattutto il mercato deve seguire un percorso che sia espressione di legalità e regolamentazione”.

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