Interessato il quartiere San Giovanni
Il presidente della seconda commissione consiliare, Giuseppe Codraro ha iscritto all’ordine del giorno dei lavori, che si svolgeranno lunedì 20 aprile, due importanti argomenti.
Il primo riguarda la proposta di delibera per la realizzazione delle vie di fuga nel quartiere San Giovanni; il secondo il piano triennale delle opere pubbliche.
La questione delle vie di fuga nel quartiere di San Giovanni, torna al centro dell’interesse delle forze politiche, un anno dopo il primo dibattito conclusosi con un rinvio e il ritiro della proposta, già in aula, da parte dell’Amministrazione.
La questione -vie di fuga- è tornata d’attualità dopo il violento incendio di alcune autovetture nel mese di gennaio di quest’anno che ha creato forte panico tra i residenti che si sono visto bloccati tra le fiamme per l’impossibilità di usufruire di varchi per lasciare le loro case.
Il progetto presentato dall’Amministrazione prevede un impegno di spesa di un milione e 300 mila euro ed è finalizzato al collegamento di quattro strade interne del quartiere cittadino con la litoranea di Ponente, nel tratto compreso tra il capannone di via Tukory e via Aria.
In particolare si prevede l’apertura, attraverso una nuova viabilità della via Maio Mariano, nel tratto di strada ancora senza nome, subito dopo la vetreria Anastasi, della via Bonaccorsi, della via Paratore e infine della via Orsa Maggiore con la stessa via Bonaccorsi.
Le strade sono in gran parte comunali, ma occorre espropriare circa 400 metri di aree private.
Da qui la previsione delle somme (il milione e 300 mila euro) che oltre al pagamento degli espropri, serviranno all’esecuzione di opere di urbanizzazione e della rete fognaria, marciapiedi e pubblica illuminazione.
“Il progetto – afferma il sindaco Lorenzo Italiano permetterà di trasformare alcuni rioni del popoloso quartiere di San Giovanni (il quadrilatero Maio Mariano, via Paratore, via Bonaccorsi e via Recupero) da zona dormitorio, a punto di sviluppo-.
