Focus su laureati disoccupati. Tra i partecipanti il presidente di Confindustria Blandina
Troppi laureati disoccupati, pochi specializzati che potrebbero trovare posto nel mercato del lavoro. E’ quanto emerso nell’incontro organizzato a Palazzo D’Amico per discutere sui giovani ed il lavoro, sulle prospettive occupazionali in un periodo difficile. E dai lavori è venuto fuori un messaggio chiaro: non si scelgano percorsi di studio che sembrano affascinanti ma poco concreti, ma si tenga conto della realtà nella quale si vive. Un messaggio dato dal prof. Limosani dell’Università di Messina e condiviso dal presidente di Confindustria, Ivo Blandina che ha evidenziato come le imprese, sul territorio provinciale e tirrenico in particolare, puntino sugli “specializzati” per inserirli nel mercato del lavoro. “E in tal senso – ha detto Blandina – la recente riforma degli istituti tecnici è nata con la concertazione con Confindustria”.
Dati concreti di questa nuova strada da seguire sono giunti dalla testimonianza del preside dell’Istituto industriale “Majorana”, prof. Stello Vadalà che ha sottolineato come nel biennio, oltre il 90 per cento di diplomati in chimica o meccanica, abbia trovato subito occupazione nelle industrie.
Il convegno è stato promosso dalla società “Consulenti d’impresa” col patrocinio del Comune. – assessorato al Lavoro e al Cittadino – I lavori, moderati dal giornalista Giovanni Petrungaro, sono stati aperti dai saluti del sindaco Lorenzo Italiano e dell’assessore Giuseppe Crisafulli. Quindi le relazioni del-la dottoressa Rosetta Di Marco, in rappresentanza del provveditore agli studi di Messina, dei docenti universitari Michele Limosani e Marco Centorrino e appunto di Ivo Blandina. Le conclusioni, dopo il dibattito con numerosi interventi sono state del dottor Felice Oteri, esperto del mercato del lavoro.