Capone: “Il genio civile riveda la situazione”
Appresa la notizia del parere contrario del Genio Civile di Messina sulla richiesta di concessione da parte dell’Associazione “Nino Salmeri” per il posizionamento delle barche dei pescatori Millazzesi a “Vaccarella”, il Presidente del consiglio comunale, Maurizio Capone, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Mentre si discute in Aula consiliare il PDUM (Piano Utilizzo Demanio Marittimo) non può non lasciare esterrefatti tutta la collettività e il Consiglio Comunale che mi onoro di presiedere una tale comunicazione. Vaccarella sin dal 1460 nasce come borgo dei pescatori milazzesi dove esisteva fino al 1939 una tra le più antiche antiche Tonnare di Sicilia. L’ambiente, la cultura e la tradizione della pesca, non sono mutati ed il quartiere rispecchia ancora aspetti e sapori originali.
Tali caratteristiche, meritano maggiore apprezzamento proprio per la tradizione ancora viva grazie ai pochi pescatori rimasti in attività che con grandi sacrifici svolgono ancora questo antico mestiere, ma grazie anche ai pescatori dilettanti che dedicano al mare ed alla pesca il loro tempo libero con grande passione e amore.
Per questi motivi il Consiglio Comunale organo sovrano nelle scelte del territorio, il 16 dicembre 2008 votò la delibera per salvaguardare il Borgo Marinaro di Vaccarella proprio per non vanificare una delle tradizioni più antiche della nostra Città .
Sono convinto pertanto – conclude Capone – , che il parere del Genio Civile , l’unico ad essere in contrasto con i precedenti pareri di tutti gli Enti competenti in materia,che risultano appunto favorevoli, sarà riconsiderato anche con le eventuali prescrizioni previste dalla legge, tenendo conto della volontà della Città di Milazzo a mantenere il Borgo di Vaccarella e consegnare ai pescatori quello che da tempo si aspettano”.
