Oggetto :“Contrattazione decentrata”
L’MPA di Milazzo, nei firmatari Massimo D’Amore, Franco Pino (Gruppo Misto) e Alessandro Valenti (Pd), torna a interrogare l’amministrazione Italiano.
Questa volta insistono su una “contrattazione decentrata”.
I tre consiglieri comunali, essendo venuti a conoscenza di un documento della UIL Fpl del 27.02 2009 con cui si fa riferimento a “4 posizioni illegittime dal punto di vista giuridico circa posizioni organizzative dirigenziali che il Comune avrebbe determinato, le quali percepiscono mensilmente la retribuzione di posizione e anche quella di risultato, che vengono attinte, a piene mani, dal fondo per la contrattazione”; e- continuano- “ rilevando come le altre OO.SS. (U.g.l., CGIL e Cisl) in un documento del 19 gennaio 2009 chiedevano la convocazione urgente delle relative delegazioni per definire la contrattazione decentrata relativa al CCNL per gli anni 2006, 2007 e 2008; rilevando come il personale dipendente di questo ente deve ancora percepire le indennità accessorie quali rischio, turnazione, maneggio denaro nonché l’istituto della posizione di responsabilità di procedimento, in una situazione economico finanziaria non proprio stabile per l’ente.
E così che D’Amore, Pino e Valenti chiedono al primo cittadino Italiano “quali provvedimenti sono stati posti in essere per il riscontro dei superiori rilievi, e, se quanto asserito dalla Uil Fpl sia vero, come agirà in una evidente disparità di trattamento con tutto il resto del personale”.
