Successo della visita del Critico-Sindaco di Salemi con “bagno fuori programma” alla N’Gonia del Tono
Grande successo per la visita di Vittorio Sgarbi a Milazzo, in una giornata decisamente estiva, a tratti afosa. Il noto critico, candidato nelle liste del “Movimento per le Autonomie”, ha dedicato al centro mamertino lo spazio più ampio della sua tappa messinese. Nella splendida cittadina milazzese Sgarbi non ha potuto fare altro che ammirarne le bellezze. Alle 15.30, infatti, saltando a piè pari il pranzo insieme al suo staff, si è recato all’Antiquarium accompagnato dal dott. Giuseppe Falliti, dal giornalista Gigi Billè e dal consigliere Massimo D’Amore, che hanno fatto da guida evidenziando i lati più belli ed artistici della città.
Visita anche al Santuario di S. Francesco ed alle mura del Castello,
particolarmente apprezzato dal critico che però ha lamentato l’impossibilità di accedervi per i lavori in corso, come ampiamente argomentato dal Sindaco Lorenzo Italiano che ha raggiunto Sgarbi davanti alla porta chiusa della fortezza. Dal Castello si è passati al Tono per incontrare, presso il Museo della Tonnara, gli esponenti dell’associazione Tonosolemare e A.d.a.s.c. e dove un piccolo rinfresco spontaneo ha salutato l’arrivo del Vittorio nazionale, che ha espresso il proprio rincrescimento per la prossima chiusura dello stesso museo nato su iniziativa degli abitanti a testimonianza di un attaccamento ai valori del proprio patrimonio storico ed etnografico.
Gustoso fuori programma di li a poco durante la visita alla N’Gonia del Tono, l’area presso cui dovrebbe sorgere un complesso attrezzato per 56 posti barca. Piccola spiaggia già frequentata dai primi bagnanti, che hanno scherzosamente provocato Sgarbi a fare il bagno, che non ha esitato a denudarsi e tuffarsi in acqua tra lo stupore divertito dalla spiaggia. La visita è ripresa poi secondo programma, con la visita presso le abitazioni di famiglie storiche come la famiglia Faranda, ed il momento finale presso Palazzo D’Amico con la visita all’edificio recentemente restituito alla fruizione pubblica.
Qui il discorso si è fatto serio, difatti dopo il preludio di Massimo D’Amore, seguito dal saluto dell’assessore alla Cultura Alesci, Sgarbi ha motivato la sua visita spaziando alla sua maniera dalla politica nazionale (la polemica col Presidente Napolitano) alle candidature “inutili” delle Europee in Sicilia; oltre 200 persone in sala hanno applaudito il discorso del critico che si è attardato in una passeggiata nella splendida Marina Garibaldi stringendo mani e parlando di politica con tutti. Divertito e soddisfatto Sgarbi ha lasciato Milazzo per proseguire un tour che andava da Barcellona ad Oliveri, da Marinello a Mirto e concluso a Tortorici alle due del mattino.
