Dopo le conferenze di servizi di dicembre, si attende ora la disponibilità dalla Regione per operare l’intervento e porre fine all’erosione della spiaggia di Vaccarella, ritrovo dei pescatori.
Sembra volgere verso il lieto fine la sorte dell’arenile di Vaccarella, soggetto da troppi anni ad un’erosione inarrestabile cui i pescatori assistono ogni giorno. Dopo le conferenze di servizi del 3 e 18 dicembre per l’approvazione del progetto redatto dal 3° ufficio di staff “Ambiente e servizio idrico integrato”, martedì 17 una nuova conferenza servirà ad acquisire i pareri preliminari da parte degli enti preposti per ottenere la disponibilità dalla Regione delle aree demaniali marittime per poter quindi operare l’intervento, finalizzato alla mitigazione dell’erosione nell’arenile di Vaccarella.
Gli uffici comunali hanno redatto il progetto esecutivo richiesto dal genio civile, inserendo anche lo studio idraulico marittimo della costa e il rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica.
L’assessore ai lavori pubblici, Santi Romagnolo, è intervenuto per ribadire il grande lavoro che si sta facendo “per sbloccare una situazione che si trascina da tempo, redigendo in proprio anche gli ulteriori elaborati specialistici in modo da risparmiare tempi e costi”.
Gli uffici stanno poi lavorando, come spiega l’assessore Romagnolo, per la redazione di uno studio di fattibilità per il ripascimento dell’area costiera di levante e di ponente. “Sono stati già eseguiti- afferma Romagnolo- a titolo gratuito studi specialistici dall’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale (Ispra), con riferimento alla caratterizzazione granulometrica dei sedimenti, e sono state avviate altre attività di campionamento dei sedimenti che potrebbero essere utilizzati per ripristinare le condizioni di originaria stabilità della linea di costa con materiale idoneo proveniente da fondali marini o da cave dell’entroterra”.
