Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, ha anche dichiarato di voler avviare degli accertamenti per individuare "eventuali responsabilità" per il crollo.
MILAZZO – Ci si avvia verso l’inizio dei lavori per il rifacimento della parete crollata presso il cimitero di Milazzo, lo scorso luglio. I lavori saranno eseguiti dalla ditta “Peloritana Appalti” di Barcellona Pozzo di Gotto per un costo di 430mila euro.
Il sopralluogo prima dell’avvio dei lavori
Lo scorso 5 maggio il sopralluogo della ditta incaricata del servizio, al quale hanno preso parte anche il sindaco Pippo Midili e l’assessore ai lavori pubblici, Santi Romagnolo. L’amministrazione ha spiegato di aver chiesto un finanziamento all’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ma i lavori saranno comunque assicurati, intanto, con fondi di bilancio.
Intanto il sindaco Midili ha dichiarato di voler avviare degli accertamenti per stabilire eventuali responsabilità per il crollo, a seguito della relazione del tecnico incaricato dal comune.
«Visto che –ha spiegato Midili- nella relazione del tecnico incaricato dal Comune è emerso a chiare lettere che il cedimento è stato di natura strutturale attribuibile a diverse cause tra cui la sopraelevazione di un preesistente terrazzamento senza il rispetto di alcuno dei minimi requisiti strutturali; la totale assenza di armature nel calcestruzzo posto in opera (le uniche risultano presenti nelle ringhiere); la totale assenza di idoneo sistema di drenaggio a tergo delle opere di contenimento».
