Modigliani-Hébuterne, tra storia dell'arte e amore tragico

Modigliani-Hébuterne, tra storia dell’arte e amore tragico

Redazione

Modigliani-Hébuterne, tra storia dell’arte e amore tragico

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giovedì 15 Luglio 2021 - 16:25

In un partecipato evento al parco Quasimodo di Roccalumera ripercorsa la vita del grande artista e della sua musa

ROCCALUMERA – Pubblico delle grandi occasioni per l’evento “Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne: due personaggi tra letteratura, storia dell’arte e cronaca giudiziaria”, tenutosi al Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera e organizzato assieme al Lions Club Roccalumera Quasimodo.

La serata si è incentrata sulla vicenda umana e artistica del grande pittore e scultore del ‘900 e della compagna francese Jeanne Hébuterne. A presentare la storia di questi due personaggi e le vicende che hanno travalicato anche la loro esistenza terrena, sono stati Dania Mondini, giornalista, conduttrice del Tg1, autrice di numerose inchieste per Rai News 24, per l’Ansa e Il Messaggero; Claudio Loiodice, membro dell’American Society of Criminology, esperto in crimini finanziari e frodi internazionali; Grazia Pulvirenti, docente di lingua tedesca della Universita di Catania, Presidente della Fondazione “Pugelli”, scrittrice candidata al “Premio Strega 2021”.

L’evento è stato introdotto dal presidente del Lions Club Roccalumera Quasimodo, avv. Carlo Mastroeni, e ha visto gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni che hanno collaborato nella organizzazione, la dirigente scolastica Cettina Carnabuci, Presidente della Fidapa Santa Teresa di Riva – Valle d’Agrò, dell’arch. Ketty Tamà , vice presidente di Archeoclub sezione Area Jonica, dell’avv. Dario Sparacino, presidente del Leo Club Santa Teresa di Riva.

A moderare gli interventi dei relatori e i contributi audio-visivi è stata la prima vice presidente del Lions Club Roccalumera Quasimodo, avv. Lalla Parisi che ha posto le domande agli ospiti. Dania Mondini e Claudio Loiodice hanno fatto venire alla luce tante vicende legate alla storia dei protagonisti. Grazia Pulvirenti ha invece tratteggiato la figura di Jeanne Hébuterne, giovanissima donna e compagna di Modigliani, che gli diede una figlia e si suicidò subito dopo la morte di Amedeo. La bambina crebbe in Italia con i nonni e gli zii, uno dei quali deputato del Regno, e collega di Matteotti nel gruppo socialista. Da adulta fu anch’essa vittima di macchinazioni varie.

E’ intervenuto in teleconferenza l’attore e regista Alessandro Quasimodo, presidente d’onore del Parco Letterario Quasimodo. Le conclusioni della serata sono state affidate al Past Governatore del Distretto Lions 108Yb Franco Freni Terranova.

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