Mondello: "Tram e pista ciclabile opere ormai appaltate. I parcheggi a Provinciale ci sono già"

Mondello: “Tram e pista ciclabile opere ormai appaltate. I parcheggi a Provinciale ci sono già”

Giuseppe Fontana

Mondello: “Tram e pista ciclabile opere ormai appaltate. I parcheggi a Provinciale ci sono già”

lunedì 20 Febbraio 2023 - 11:25

Il vicesindaco replica in Commissione alle richieste di variante per i due appalti

MESSINA – Il binario unico e le modifiche alla linea tramviaria tornano in Commissione. L’assessore alla Mobilità, Salvatore Mondello, con a fianco il direttore generale di Atm, Claudio Iozzi, è tornato a parlare con i consiglieri, che hanno posto i propri dubbi e le proprie domande animando un dibattito che va avanti da mesi.

Tram e pista ciclabile, opere ormai appaltate

Un argomento centrale per Messina, come spiega lo stesso Mondello: “Dobbiamo essere tutti consapevoli che il dibattito si fa nei momenti opportuni. Quando i lavori sono appaltati, come nei casi di tram e pista ciclabile, il dibattito può solo alimentare rumore”.

“La riqualificazione del tram è un appalto in corso – spiega poi Mondello -. Il ragionamento ha una componente fortemente tecnica, di politico c’è solo l’indirizzo della giunta De Luca nel 2018, che vedeva due territori di grande valenza, Provinciale e la cortina del porto. Dopo riunioni e incontri con la società che ha realizzato la progettazione, progettisti del tram originario compresi, siamo arrivati a questo. Nell’agosto 2018 siamo andati al Ministero per chiedere se potesse essere spostato il binario ma non è possibile, la linea tranviaria deve restare così almeno per altri 12-15 anni perché c’è un finanziamento in corso”.

L’assessore ribadisce quanto aveva già detto al nostro giornale, subito contestato dalla Uil.

Poi aggiunge: “Così non poteva restare: continui ritardi, problemi esterni come nel caso del viale della Libertà, un eccessivo consumo di materiale rotabile in punti precisi come nella curva della cortina dal viale San Martino. C’erano 11 milioni e 700 mila euro con la Cura del Ferro, durante l’amministrazione Accorinti, divisi in due elementi: manutenzione e riqualificazione del materiale rotabile. Avevamo poi destinato 25 milioni di euro dal Masterplan per la riqualificazione della linea tranviaria, dividendo in macro aree tutto il tracciato e intervenendo anche in ricablaggio delle reti, smaltimento acque bianche, barriere architettoniche e innovazione, con le pensiline che avranno wifi e stazioni per ricarica del telefono. Pensiamo alla semaforizzazione intelligente, l’eliminazione del flesso villa Dante, l’addolcimento della curva di viale San Martino basso, sono tutti elementi che velocizzeranno. L’intertempo tra i tram diminuirà sensibilmente, a patto di rimettere in funzione i mezzi, operazione che sarà completata entro il 2023”.

Cortina del porto e Provinciale

Focus su cortina del porto e Provinciale. “La cortina cambierà volto, verranno tolte le barriere e si allargherà la banchina. Dove ho sette metri di marciapiede posso inserire attività varie, consentendo anche di mettere tavoli a eventuali ristoratori. Abbiamo una realtà unica, un porto naturale che va sfruttato. Poi Provinciale: l’elettrificazione del tram è a ridosso del Palazzo Palano. Così invece daremo uno spazio più vivibile davanti ai negozi. Lì il parcheggio non è un problema, a 300 metri c’è il San Cosimo, a 350 Villa Dante, poi c’è la Zir. Non è il parcheggio il problema se non legato ad attività di prossimità e in futuro si cercherà si capire se sarà possibile di trovare una soluzione su parcheggi temporanei”.

4 commenti

  1. Per lavoro mi è capitato di vedere molteplici progetti di linee tramviarie in tutta Italia e più recenti della nostra, ed in tutte vi sono piccoli tratti (in punti critici) con binario unico. Non capisco la polemica, non è difficile gestire il transito dei tram, (si tratta di poche centinaia di metri!!) e non ci sarà un peggioramento del servizio……
    Per una volta che che l’iter sembra avanzare senza intoppi cerchiamo di non mettere i bastoni fra le ruote…..basta già la burocrazia

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    1. Mi citi uno di questi casi ?

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  2. Per lavoro mi è capitato di vedere i progetti di linee tramviarie di mezza Italia più recenti della nostra e tantissime avevano tratti a binario unico (in zone con criticità). Non è assolutamente un problema gestire il transito in poche centinaia di metri di binario unico, non ci sarà nessuna ripercussione negativa sul servizio……
    Per una volta che l’iter sembra procedere senza intoppi, faccio appello a tutti a non sollevare inutili polemiche, del resto basta già la burocrazia a mettere i bastoni fra le ruote

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  3. Falso problema quello della mancanza di parcheggio a provinciale. E questo al di là del numero dei binari. Esiste già un parcheggio a pagamento dentro la villa Dante pressoché inutilizzato. Inoltre basta fare qualche giro nelle vie adiacenti a provinciale per parcheggiare. Ma poi di quale commercio si parla a provinciale? Proprio a causa dell’indisciplina di furgoni e camion che riforniscono i commercianti la viabilità a provinciale assume alti livelli di criticità. E chi scrive abita a provinciale.

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