Ma con i talleri peloritani posso comprare le zucchine al mercato Zaera?

Ma con i talleri peloritani posso comprare le zucchine al mercato Zaera?

Rosaria Brancato

Ma con i talleri peloritani posso comprare le zucchine al mercato Zaera?

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domenica 15 Giugno 2014 - 05:48

L'estate è alle porte, ma invece che presentare un cartellone di iniziative a costo zero puntando su artisti locali, l'assessore alla cultura Perna annuncia la soluzione per risollevare Messina dalla crisi: la nascita della moneta messinese. Non sono una fine economista ma vorrei mi si chiarissero una serie di punti. Sono anche disposta ad andare al mercato Zaera con il borsellino pieno di talleri, ma vorrei la certezza che nessuno mi tiri dietro le zucchine. E ci posso pagare la tares?

A me l’assessore comunale alla cultura Tonino Perna piace. Apprezzo la sua straordinaria fantasia e la notevole creatività. Da uno come lui, costretto a dover operare senza un euro in cassa ma con una ricchezza in termini di risorse umane presenti nel territorio, mi sarei aspettata, in vista dell’estate, la presentazione di un calendario di iniziative a costo zero che valorizzasse artisti e associazioni locali, tale da far invidia a TaoArte. Invece no. L’assessore alla cultura, calandosi nei panni dell’assessore al bilancio alle prese con casse vuote e diktat della Corte dei Conti ha trovato il modo per “risollevare l’economia locale dalla crisi”, così dice, annunciando la nascita della moneta messinese. Personalmente ritengo l’euro una delle cause dei nostri mali e ho guardato con favore le tesi che puntavano all’introduzione del doppio binario o della moneta a due velocità, ma la moneta messinese in pieno stile Monopoli mi suscita una serie di perplessità. Non sono una fine economista, anzi in materia sono ignorante come una capra, ma dopo essermi accertata che questa proposta l’assessore Perna l’ha fatta sul serio, e non dopo essere stato 4 ore sul molo di Villa in attesa dell’aliscafo Metromare per arrivare a Messina, sotto il solleone, a digiuno e senza acqua, quindi in preda ad allucinazioni, vorrei saperne di più su alcuni aspetti.

Da quel che ho capito la moneta messinese non è alternativa all’euro (anche perché in questo caso ci arresterebbero o metterebbero in quarantena l’intera amministrazione in una sorta di Tso permanente), ma nasce per “fargli compagnia” nei momenti di peggiore solitudine, perché ormai l’euro è detestato ed emarginato da tutti, considerato come un portatore sano di fame e disgrazia. Messina dunque, tornerebbe come ai tempi d’oro, dopo il mille, in epoca federiciana e normanna, a “battere moneta”, magari rispolverando i locali di via della Zecca. Inizialmente i soldi di Paperopoli potranno utilizzarli solo i turisti per acquistare prodotti e servizi, ma con il passare del tempo avremo la fortuna di usarli anche noi. L’assessore ha già fatto sapere che attraverso una consultazione popolare ognuno potrà suggerire il nome della moneta ed il simbolo. La mia proposta è il tallero peloritano, da suddividere in minitallero e supertallero. Quanto ai simboli non ho esigenze, anche se temo, in nome della democrazia, che potrebbe vincere l’arancino di Famulari, indiscutibile simbolo di messinesità, o il pescespada, o Santino Limonata. Conto molto sulla religiosità dei messinesi per far prevalere la Madonnina dello Stretto, la Vara o il cero di Montalto, perché vinca il decoro. L’idea è quella di creare liquidità con qualcosa di simile ai voucher dimenticando che a Messina manca la materia prima dello scambio, ovvero non è che siamo messi bene né ad euro in tasca, né a lavoro. Senza denari, come si dice, non si canta messa, figuriamoci se si fanno talleri a go-go. Se poi si pensa ai voucher per turisti la soluzione è ottima per Rimini o Alghero, ma un po’ meno in una città dove un turista è già felice se non viene travolto da un’auto in corsa in via Garibaldi, per non parlare di quanti esercenti sarebbero disposti ad accettare talleri con disegnato l’arancino al posto della moneta sonante. Ma ho una serie di domande terra terra. Intanto il conio. Dove si stampa? Negli scantinati di Palazzo Zanca o sceglieremo la tipografia Lo Turco come Totò e Peppino nella Banda degli onesti? Quanto varrà un tallero peloritano in Borsa e con quale valuta di riferimento si deve operare? Ritengo poi che i talleri non saranno stampati e poi distribuiti come caramelle o volantini pubblicitari perché in quel caso, a parte l’arresto, si rischiano fenomeni di inflazione e di svaluta. Vaucher, talleri, tarì, dollari o pizze di fango del Camerun che siano, non si possono stampare banconote a piacimento che non corrispondono all’effettivo mercato di euro per poi regalarle in giro. E se armata di buona volontà decido di convertirmi alla moneta locale, dove li prendo? Al Bancomat? Alla posta? Ci saranno appositi sportelli con disegnato un pescespada? Ma ve la immaginate la vecchina che ritira la pensione e si vede consegnare i foglietti colorati con disegnata la Vara? Certo, con questo sistema azzeriamo scippi e rapine, però non abbiamo la certezza matematica che, se vado al mercato Zaera l’ambulante non mi tiri dietro le zucchine. Mi chiedo poi, ma i cinesi e gli extracomunitari li accetteranno? La Tares, l’Imu e l’abbonamento al tram si potranno pagare in supertalleri, anche a rate? E la valuta locale si può usare a Giampilieri o lì preferiranno usare i cent jonici? Se devo fare un viaggio il cambio avviene alla dogana, così finalmente la rendiamo utile? Non ho dubbi che se mia madre dovesse dare la paghetta a mio figlio in talleri lui la porterebbe dritta a Casa Serena e chiederebbe d’incassare l’eredità senza battere ciglio. Supponiamo poi che il turista usi la moneta locale però abbia necessità di resto, come glielo danno? Lo riempiono di pezzettini di pignolata, di cartoline del Duomo? E siamo sicuri che prima di risalire sulla nave lui non dica: “ok, qui mi sono divertito un mondo, anche se mi avete venduto una granita al gelso 17 talleri pensando che non sapessi fare due calcoli col cambio. Prima di tornare a casa però ridatemi gli euro che con questi cosi colorati non arrivo neanche a Rosarno”. Per quale motivo, visto che un tallero equivale, mettiamo ad un euro, io dovrei andare in giro con i soldini di Paperoga, rischiando che il negoziante mi prenda a pedate, se hanno lo stesso valore dell’euro? In cosa consiste il vantaggio? Mi si dirà, all’acquisto del prodotto locale. Bene, esistono milioni di modi per favorire i prodotti a km zero, a questo punto proponiamo il baratto. In rete circola dropis, che è una moneta virtuale, un’unità di misura per uno scambio simile al baratto, ci si scambia beni e servizi. Mi chiedo che vantaggio c’è ad usare una moneta che vale esattamente quanto l’euro, anche se ha scadenza tra una settimana. Tanto meglio il baratto. Invece del tallero all’idraulico scrivo un bell’articolo su Tempostretto decantandone le doti e lo scambio è fatto. Per la verità per ripagare l’idraulico dovrei scrivere almeno 18 articoli, ma questa è un’altra faccenda. Dubito che l’idraulico, il falegname, l’elettricista, il meccanico, si prendano i talleri. Dire che ci sono seimila comuni al mondo che usano monete locali è come parlare di sei granelli di sabbia nella spiaggia di Paradiso e non è una buona ragione perché si applichi ovunque senza considerare le caratteristiche del luogo. In Colombia ci sono 18 mila comuni almeno che hanno trovato il modo di risollevare l’economia locale col narcodollaro e non per questo è un metodo applicabile ovunque.

Io avrei preferito che l’assessore alla cultura avesse indirizzato la sua fantasia per trovare il modo di farci trascorrere un’estate non dico da Arena di Verona, ma con spazi per spettacoli e artisti, valorizzando quel che abbiamo. Magari, se proprio Perna non resiste si potrebbe concludere l’estate messinese con un bel concerto dei Fratelli Righeira che cantano “no tengo dinero, no no no no”, pagato in talleri.

E se poi per comprarmi una birra devo spendere 2 euro e fare a meno del Tarì me ne farò una ragione.

Rosaria Brancato

40 commenti

  1. Che giornalista spiritosa! Secondo me doveva scrivere per la Disney!!

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  2. Che giornalista spiritosa! Secondo me doveva scrivere per la Disney!!

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  3. Va bene per il mercato Zaera, ma stamattina ho chiesto ai contadini di “Campagna amica”, allocati in Piazza del Popolo, che seppure con infinito dolore non possono accettarli, perchè nei loro paesi di origine avrebbero difficoltà a farli circolare.
    Comunque trovo l’idea molto apprezzabile.
    Sarebbe certamente più attraente del Ponte sullo stretto e darebbe tantissime occasioni per convocare tavoli tecnici, rigorosamente rettangolari, con al centro Renatino ed ai lati gli scienziati Cacciola e Ialacqua.
    Si potrebbe iniziare ad accettare prenotazioni per regolare il flusso turistico.

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  4. Va bene per il mercato Zaera, ma stamattina ho chiesto ai contadini di “Campagna amica”, allocati in Piazza del Popolo, che seppure con infinito dolore non possono accettarli, perchè nei loro paesi di origine avrebbero difficoltà a farli circolare.
    Comunque trovo l’idea molto apprezzabile.
    Sarebbe certamente più attraente del Ponte sullo stretto e darebbe tantissime occasioni per convocare tavoli tecnici, rigorosamente rettangolari, con al centro Renatino ed ai lati gli scienziati Cacciola e Ialacqua.
    Si potrebbe iniziare ad accettare prenotazioni per regolare il flusso turistico.

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  5. concordo

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  7. casomai si fosse punta la lingua…

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  8. casomai si fosse punta la lingua…

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  9. Spero che la tua sia solo una freddura, caro Fredd, perchè criticare LA MIGLIORE GIORNALISTA DI MESSINA è PURA IPOCRISIA!!!!!!

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  10. Spero che la tua sia solo una freddura, caro Fredd, perchè criticare LA MIGLIORE GIORNALISTA DI MESSINA è PURA IPOCRISIA!!!!!!

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  11. Dividi et Impera 15 Giugno 2014 12:51

    Cara Rosaria Brancato, spero sia direttamente lei a filtrare i commenti così che, in caso di censura, lei abbia comunque a leggere cosa ho da dirle.

    La prima rigurada la pessima abitudine di dileggiare ciò che non conosce. La moneta complementare ACCOMPAGNA l’euro nel senso che ogni commerciante o prestatore di servizio può decidere in che misura e percentuale accettare il pagamento nelle due valute. Il vantaggio? aumentare la massa monetaria circolante;
    esenzione fiscale sul guadagna dovuto da moneta complementare;
    riconoscimento di prestazioni svolte per la comunità fino ad oggi fatte a costo zero.

    E qui cara Rosaria, passo al secondo punto: l’operatore culturale è una professione al pari dell’idraulico, del muratore o del giardiniere. Eppure nessuno neppure prova a chiedere alle suddette figure professionali di lavorare gratis. Le dirò di più. sono tre anni buoni che offro spettacoli ed eventi culturali “a costo zero” solo per la centralità che la cultura ha nel processo democratico. A costo zero, dicevamo, anche se spesso il costo reale prevede denuncie per menoi che li offriamo.

    Dal mio punto di vista uno scandalo. Ma è solo se la madonna non ha il cero, se le varette non si muovono o se alla vara non si ripara il fregio che la discussione si infiamma. Guai a mettere in discussione la cultura messinese!

    Allora, cara rosaria, se vuole “gli eventi culturali” a messina inizi a scrivere di quanto complicato sia svolgere una professione che, bene che vada, viene considerata un hobby. E a me va anche bene perchè in quanto tecnico ancora mi capita di essere pagato ma poveri teatranti, poveri pittori, poveri poeti…

    Per concludere prima di chiedere cultura a costo zero agli altri cominci lei ad acculturarsi e prima di scrivere corbellerie studi un pò. D’altronde lei per prima riconosce la sua ignoranza quindi non ho remore d’offenderla. Le auguro una buona settimana.

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  12. Dividi et Impera 15 Giugno 2014 12:51

    Cara Rosaria Brancato, spero sia direttamente lei a filtrare i commenti così che, in caso di censura, lei abbia comunque a leggere cosa ho da dirle.

    La prima rigurada la pessima abitudine di dileggiare ciò che non conosce. La moneta complementare ACCOMPAGNA l’euro nel senso che ogni commerciante o prestatore di servizio può decidere in che misura e percentuale accettare il pagamento nelle due valute. Il vantaggio? aumentare la massa monetaria circolante;
    esenzione fiscale sul guadagna dovuto da moneta complementare;
    riconoscimento di prestazioni svolte per la comunità fino ad oggi fatte a costo zero.

    E qui cara Rosaria, passo al secondo punto: l’operatore culturale è una professione al pari dell’idraulico, del muratore o del giardiniere. Eppure nessuno neppure prova a chiedere alle suddette figure professionali di lavorare gratis. Le dirò di più. sono tre anni buoni che offro spettacoli ed eventi culturali “a costo zero” solo per la centralità che la cultura ha nel processo democratico. A costo zero, dicevamo, anche se spesso il costo reale prevede denuncie per menoi che li offriamo.

    Dal mio punto di vista uno scandalo. Ma è solo se la madonna non ha il cero, se le varette non si muovono o se alla vara non si ripara il fregio che la discussione si infiamma. Guai a mettere in discussione la cultura messinese!

    Allora, cara rosaria, se vuole “gli eventi culturali” a messina inizi a scrivere di quanto complicato sia svolgere una professione che, bene che vada, viene considerata un hobby. E a me va anche bene perchè in quanto tecnico ancora mi capita di essere pagato ma poveri teatranti, poveri pittori, poveri poeti…

    Per concludere prima di chiedere cultura a costo zero agli altri cominci lei ad acculturarsi e prima di scrivere corbellerie studi un pò. D’altronde lei per prima riconosce la sua ignoranza quindi non ho remore d’offenderla. Le auguro una buona settimana.

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  13. Luccio, il migliore giornalista di messina é solo uno, pensavalli. Vero cronista. Gli altri sono in coda. E comunque l`ipocrisia é un`altra cosa. Non c`entra proprio niente. Ad ogni modo se tempostretto non vuole pubblicare i miei commenti può anche cancellare direttamente il mio nome utente, grazie.

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  14. Luccio, il migliore giornalista di messina é solo uno, pensavalli. Vero cronista. Gli altri sono in coda. E comunque l`ipocrisia é un`altra cosa. Non c`entra proprio niente. Ad ogni modo se tempostretto non vuole pubblicare i miei commenti può anche cancellare direttamente il mio nome utente, grazie.

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  15. La mia e pura verità ed è quello che penso!! Comunque la posso correggere?? Non è la migliore a Messina ma la migliore in europa!! Carissimo Luccio lei e libero di pensare quello che vuole quindi dia la possibilità anche agli altri!! Se ci fosse stato il Calabrò tutta questa idiozia non ci sarebbe stata!! Veda il giornalismo non dovrebbe essere praticato solo x simpatia o peggio ancora x ideologie poliche!! Se vuole potrei continuare fino all’ultima lettera appunto postata sullo spazio commenti!! Fossi io il sindaco di questa città già a distanza di un anno, Messina avrebbe un calo demografico da brividi. Esempio?? La gente come Lei la farei accomodare fuori da questa città ma non lo avrei fatto con la gentilezza con cui le sto rispondendo, no carissimo Luccio qui ci vuole ben altro!! Un grazie di cuore e spero di non incontralrla mai nel mio cammino, ma lo so questa e solo un utopia purtroppo gente come lei ne vedo tutti i giorni!! A dio!!

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  16. La mia e pura verità ed è quello che penso!! Comunque la posso correggere?? Non è la migliore a Messina ma la migliore in europa!! Carissimo Luccio lei e libero di pensare quello che vuole quindi dia la possibilità anche agli altri!! Se ci fosse stato il Calabrò tutta questa idiozia non ci sarebbe stata!! Veda il giornalismo non dovrebbe essere praticato solo x simpatia o peggio ancora x ideologie poliche!! Se vuole potrei continuare fino all’ultima lettera appunto postata sullo spazio commenti!! Fossi io il sindaco di questa città già a distanza di un anno, Messina avrebbe un calo demografico da brividi. Esempio?? La gente come Lei la farei accomodare fuori da questa città ma non lo avrei fatto con la gentilezza con cui le sto rispondendo, no carissimo Luccio qui ci vuole ben altro!! Un grazie di cuore e spero di non incontralrla mai nel mio cammino, ma lo so questa e solo un utopia purtroppo gente come lei ne vedo tutti i giorni!! A dio!!

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  17. Preferisco un’estate al mare con puntate sui colli a Musolino che un’ estate da arena di Verona….
    L’estate a Verona……..per chi e’ abituato al mare…..caldo, freddo …….a scelta….per chi e’ abituato ad andare in luoghi montani attrezzati a pochi minuti dalla città’…….per chi e’ abituato ad avere tutto senza pagare nulla…..un’estate a Verona….senza mare ne colli..solo…qualche concerto in una terribile caldera…..chiamata arena che con le luci ed l’affollamento diventa forno…..
    Restiamo a Messina che e’ meglio…..per la moneta e’ un’idea da approfondire…..Alla Brancato suscita ilarità’, questa e’ l’impressione dell’articolo. Approndire e capire cosa si vuole realizzare…..se si può’ realizzare….vantaggi e svantaggi di questa iniziativa.

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  18. Preferisco un’estate al mare con puntate sui colli a Musolino che un’ estate da arena di Verona….
    L’estate a Verona……..per chi e’ abituato al mare…..caldo, freddo …….a scelta….per chi e’ abituato ad andare in luoghi montani attrezzati a pochi minuti dalla città’…….per chi e’ abituato ad avere tutto senza pagare nulla…..un’estate a Verona….senza mare ne colli..solo…qualche concerto in una terribile caldera…..chiamata arena che con le luci ed l’affollamento diventa forno…..
    Restiamo a Messina che e’ meglio…..per la moneta e’ un’idea da approfondire…..Alla Brancato suscita ilarità’, questa e’ l’impressione dell’articolo. Approndire e capire cosa si vuole realizzare…..se si può’ realizzare….vantaggi e svantaggi di questa iniziativa.

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  19. fuozza-messina 15 Giugno 2014 15:16

    concordo sul fatto che la Dott.ssa Brancato sia un’ottima giornalista… tuttavia quest’articolo non ha niente di giornalistico. E’ un’ottimo pezzo di satira se vogliamo, ma un giornalista non può scrivere “sono ignorante come una capra” e allora giù con arancini, pitoni e talleri vari… si informi se è ignorante e smonti la proposta nel merito. (tra l’altro è la seconda in pochi giorni ad invocare un TSO nei confronti della giunta che fino a prova contraria è stata democraticamente eletta… piuttosto offensivo e scorretto direi per una professionista di tal caratura)

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  20. fuozza-messina 15 Giugno 2014 15:16

    concordo sul fatto che la Dott.ssa Brancato sia un’ottima giornalista… tuttavia quest’articolo non ha niente di giornalistico. E’ un’ottimo pezzo di satira se vogliamo, ma un giornalista non può scrivere “sono ignorante come una capra” e allora giù con arancini, pitoni e talleri vari… si informi se è ignorante e smonti la proposta nel merito. (tra l’altro è la seconda in pochi giorni ad invocare un TSO nei confronti della giunta che fino a prova contraria è stata democraticamente eletta… piuttosto offensivo e scorretto direi per una professionista di tal caratura)

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  21. Sei convinto di essere nelle condizioni di giudicare una “signora” giornalista?

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  22. Sei convinto di essere nelle condizioni di giudicare una “signora” giornalista?

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  23. invelatosempre 15 Giugno 2014 19:02

    Che bello!
    Quindi, se ho ben capito, i prossimi stipendi dei dipendenti e dei dirigenti comunali con in testa Sindaco e assessori, saranno in Talleri Messinesi?
    E, io, pagherò la Tares con i Talleri?
    Stupendo, solo un piccolo consiglio. Per avere i talleri non date i vostri preziosi Euro. Date loro una valuta paragonabile alla qualità dei servizi comunali resi, dategli i Lek Albanesi e forse sarà anche troppo. Gli Euro conservateveli sotto la mattonella, neanche in banca o in BOT, perché fortunatamente non hanno inflazione.

    Ps. Ma all’assessore qualcuno ha mai parlato dei Bit Coin, la futura truffa finanziaria internazionale? Non so perché, ma quando qualcuno mi parla male dell’ Euro e propone scorciatoie strane, penso sempre che abbia strani affari che con l’onesta non hanno nulla da spartire.

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  24. invelatosempre 15 Giugno 2014 19:02

    Che bello!
    Quindi, se ho ben capito, i prossimi stipendi dei dipendenti e dei dirigenti comunali con in testa Sindaco e assessori, saranno in Talleri Messinesi?
    E, io, pagherò la Tares con i Talleri?
    Stupendo, solo un piccolo consiglio. Per avere i talleri non date i vostri preziosi Euro. Date loro una valuta paragonabile alla qualità dei servizi comunali resi, dategli i Lek Albanesi e forse sarà anche troppo. Gli Euro conservateveli sotto la mattonella, neanche in banca o in BOT, perché fortunatamente non hanno inflazione.

    Ps. Ma all’assessore qualcuno ha mai parlato dei Bit Coin, la futura truffa finanziaria internazionale? Non so perché, ma quando qualcuno mi parla male dell’ Euro e propone scorciatoie strane, penso sempre che abbia strani affari che con l’onesta non hanno nulla da spartire.

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  25. Non La giornalista ma quello che scrive!!

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  26. Non La giornalista ma quello che scrive!!

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  27. Abbastanza divertente ma ancora più divertenti sono i “commenti” che provano a dare dell’incompetente alla Brancato perché “ne sa poco di moneta complementare”.
    Trascuriamo sul modo in cui Perna è diventato Assessore alla Cultura ché già questo basterebbe….. Sorvoliamo sulla totqale stupidità di copia-incollare la qualsiasi trovata “bellina” di altri comuni e/o città, che è come pensare di essere Agnelli per il solo fatto di portare l’orologio sopra il polsino…..
    Ma ECONOMICAMENTE PARLANDO.. supponendo pure che una simile “trovata” abbia una ragione d’essere, ma ci pensate cosa è l’economia di una città affidata basata solo su una trovata artificiosa? E’ come pensare di essere più ricchi stabilendo che 1 euro equivale a 1000 nuovi euro.
    Pure io vorrei che “mia nonna fosse un’astronave” ma credo che non accetterebbe mai, anche perché è sepolta da un bel pezzo.
    Anche la lucidità di Perna è sepolta da un bel pezzo e si trova in buona compagnia.

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  28. Abbastanza divertente ma ancora più divertenti sono i “commenti” che provano a dare dell’incompetente alla Brancato perché “ne sa poco di moneta complementare”.
    Trascuriamo sul modo in cui Perna è diventato Assessore alla Cultura ché già questo basterebbe….. Sorvoliamo sulla totqale stupidità di copia-incollare la qualsiasi trovata “bellina” di altri comuni e/o città, che è come pensare di essere Agnelli per il solo fatto di portare l’orologio sopra il polsino…..
    Ma ECONOMICAMENTE PARLANDO.. supponendo pure che una simile “trovata” abbia una ragione d’essere, ma ci pensate cosa è l’economia di una città affidata basata solo su una trovata artificiosa? E’ come pensare di essere più ricchi stabilendo che 1 euro equivale a 1000 nuovi euro.
    Pure io vorrei che “mia nonna fosse un’astronave” ma credo che non accetterebbe mai, anche perché è sepolta da un bel pezzo.
    Anche la lucidità di Perna è sepolta da un bel pezzo e si trova in buona compagnia.

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  29. Perdonatemi. La questione, posta in modo ironico, non sarà precisissima, ma è sostanzialmente corretta. Leggo alcuni commenti in cui si consiglia di studiare e mi viene da sorridere perché chi ha studiato anche solo un po’ non dovrebbe sostenere che il ritorno a forme di baratto, perché di questo si tratta, possa portare benefici.

    Quello della moneta complementare e’ un tema di cui si parla prevalentemente in linea teorica, nei fatti sistemi simili sono falliti praticamente ovunque e, comunque, prevedevano delle premialita’ e delle gratuita’ che nel caso della nostra città sarebbero evidentemente insostenibili a meno di non decidere di pagare gli stipendi in moneta locale, cosa a mio avviso illegale… Anche in quel modo si aprirebbe l’enorme problema di una inflazione dovuta all’aumento di circolante…

    Si badi bene… Quanto sopra è solo in linea teorica, ipotizzando che il sistema, cosa improbabile, poss essere messo in funzione…

    Questi sono gli effetti di un livello culturale piuttosto basso e di una presunzione con pochi pari… Molto più utile sarebbe riconoscere la propria inadeguatezza a fronteggiare una situazione disastrosa e farsi da parte.

    Trovo che alcuni assessori della giunta (panarello mantineo perna Cucinotta) farebbero bene a tornare dove si trovavano prima di questa esperienza che per la città oltre che della tragedia sta assumendo i toni della farsa…

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  30. Perdonatemi. La questione, posta in modo ironico, non sarà precisissima, ma è sostanzialmente corretta. Leggo alcuni commenti in cui si consiglia di studiare e mi viene da sorridere perché chi ha studiato anche solo un po’ non dovrebbe sostenere che il ritorno a forme di baratto, perché di questo si tratta, possa portare benefici.

    Quello della moneta complementare e’ un tema di cui si parla prevalentemente in linea teorica, nei fatti sistemi simili sono falliti praticamente ovunque e, comunque, prevedevano delle premialita’ e delle gratuita’ che nel caso della nostra città sarebbero evidentemente insostenibili a meno di non decidere di pagare gli stipendi in moneta locale, cosa a mio avviso illegale… Anche in quel modo si aprirebbe l’enorme problema di una inflazione dovuta all’aumento di circolante…

    Si badi bene… Quanto sopra è solo in linea teorica, ipotizzando che il sistema, cosa improbabile, poss essere messo in funzione…

    Questi sono gli effetti di un livello culturale piuttosto basso e di una presunzione con pochi pari… Molto più utile sarebbe riconoscere la propria inadeguatezza a fronteggiare una situazione disastrosa e farsi da parte.

    Trovo che alcuni assessori della giunta (panarello mantineo perna Cucinotta) farebbero bene a tornare dove si trovavano prima di questa esperienza che per la città oltre che della tragedia sta assumendo i toni della farsa…

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  31. Caspita… In quanto a ignoranza neppure lei però scherza… Domandina… Cosa succede in una realtà in cui gli scambi avvengono con moneta e aumenta in modo artificioso il circolante?

    E nn mi soffermo sul resto…

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  32. Caspita… In quanto a ignoranza neppure lei però scherza… Domandina… Cosa succede in una realtà in cui gli scambi avvengono con moneta e aumenta in modo artificioso il circolante?

    E nn mi soffermo sul resto…

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  33. A me la giornalista Rosaria Brancato piace, non sono un fine giornalista, anzi in materia sono ignorante come una capra, ma a me il suo articolo … me pare na strunzata. Apprezzo la sua straordinaria fantasia e la notevole creatività, da una come lui, costretta a dover operare con tanti euro in cassa, prenderei più a cuore il progetto magari approfondendo i suoi studi sulla moneta complementare le metto un paio di link:
    http://www.aamterranuova.it/Novita-dal-mondo-Terra-Nuova/Le-monete-locali-in-Italia-e-nel-mondo
    http://www.linkiesta.it/come-funzionano-monete-locali
    questo di quei giornalisti da 4 soldi del fatto quotidiano http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/07/crisi-economica-le-monete-complementari-che-sfidano-lausterita/942155/
    http://www.youtube.com/watch?v=HnEBZ1Ld5L4
    http://www.youtube.com/watch?v=F4QzqrQ87hc
    Magari parlandone direttamente con l’Assessore Perna (dato che è un economista e non sparerebbe giudizi affrettati su un suo articolo, senza prima leggerlo).
    Le monete complementari se sono comunali e sono ben gestite (certo se fossero gestite dai Buzzanca e Genovese di turno, che hanno creato il dissesto del Comune, mi guarderei bene da dire che sia un bene, magari sarebbe l’ennesima xxxxx ai danni dei cittadini), portano benessere a tutta la comunità locale e alla sua capacità creativa e produttiva. Quando mi sento dire da un “Bersani” a “Aria che Tira stasera” che in Italia non c’è lavora, che manca il lavoro, che lavoro ce ne sempre meno e che il lavoro sicuro non esiste più (magari togliamogli il suo e facciamolo stare all’addiaccio per qualche mese a trovarsi da mangiare con il suo lavoro …) mi viene da ridere, c’è tanto di quel lavoro da fare e da creare in questa città che non si sa da dove cominciare. I nostri produttori agricoli stritolati dall’euro, dalle multinazionali delle sementi/fertilizzanti e dalla grande distribuzione, sono costretti a vendere i loro prodotti per pochi centesimi e buttano tonnellate di prodotti a marcire sui campi perchè non conformi alla vendita dei supermercati … e tutta questa merce LOCALE … non potrebbe arrivare lo stesso in dei mercati locali come i GAS e scambiarla con una moneta locale??? No, troppo complicato per lei che in questa materia è ignorante come una capra. Le Banche del Tempo stentano a decollare, nonostante siano ottime per lo SCAMBIO EQUO di lavoro (1h di lavoro si scambia con 1h di lavoro … QUALSIASI SIA il LAVORO anche il suo …), solo che le BANCHE del TEMPO non permettono di SCAMBIARSI BENI (specialmente quelli di prima necessità, come il cibo). Allora la MONETA COMPLEMENTARE riempie questa lacuna e fa si che la moneta (e quindi il nostro lavoro commisurato con quella moneta) circoli solo a Messina (e magari un domani in tutta la provincia) e circoli velocemente, perchè nei primi tempi avrà una scadenza o una perdita di valore (demourrage). Ribadisco lei è simpatica, mi piace … ma il suo articolo mi pare na strunzata.

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  34. A me la giornalista Rosaria Brancato piace, non sono un fine giornalista, anzi in materia sono ignorante come una capra, ma a me il suo articolo … me pare na strunzata. Apprezzo la sua straordinaria fantasia e la notevole creatività, da una come lui, costretta a dover operare con tanti euro in cassa, prenderei più a cuore il progetto magari approfondendo i suoi studi sulla moneta complementare le metto un paio di link:
    http://www.aamterranuova.it/Novita-dal-mondo-Terra-Nuova/Le-monete-locali-in-Italia-e-nel-mondo
    http://www.linkiesta.it/come-funzionano-monete-locali
    questo di quei giornalisti da 4 soldi del fatto quotidiano http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/07/crisi-economica-le-monete-complementari-che-sfidano-lausterita/942155/
    http://www.youtube.com/watch?v=HnEBZ1Ld5L4
    http://www.youtube.com/watch?v=F4QzqrQ87hc
    Magari parlandone direttamente con l’Assessore Perna (dato che è un economista e non sparerebbe giudizi affrettati su un suo articolo, senza prima leggerlo).
    Le monete complementari se sono comunali e sono ben gestite (certo se fossero gestite dai Buzzanca e Genovese di turno, che hanno creato il dissesto del Comune, mi guarderei bene da dire che sia un bene, magari sarebbe l’ennesima xxxxx ai danni dei cittadini), portano benessere a tutta la comunità locale e alla sua capacità creativa e produttiva. Quando mi sento dire da un “Bersani” a “Aria che Tira stasera” che in Italia non c’è lavora, che manca il lavoro, che lavoro ce ne sempre meno e che il lavoro sicuro non esiste più (magari togliamogli il suo e facciamolo stare all’addiaccio per qualche mese a trovarsi da mangiare con il suo lavoro …) mi viene da ridere, c’è tanto di quel lavoro da fare e da creare in questa città che non si sa da dove cominciare. I nostri produttori agricoli stritolati dall’euro, dalle multinazionali delle sementi/fertilizzanti e dalla grande distribuzione, sono costretti a vendere i loro prodotti per pochi centesimi e buttano tonnellate di prodotti a marcire sui campi perchè non conformi alla vendita dei supermercati … e tutta questa merce LOCALE … non potrebbe arrivare lo stesso in dei mercati locali come i GAS e scambiarla con una moneta locale??? No, troppo complicato per lei che in questa materia è ignorante come una capra. Le Banche del Tempo stentano a decollare, nonostante siano ottime per lo SCAMBIO EQUO di lavoro (1h di lavoro si scambia con 1h di lavoro … QUALSIASI SIA il LAVORO anche il suo …), solo che le BANCHE del TEMPO non permettono di SCAMBIARSI BENI (specialmente quelli di prima necessità, come il cibo). Allora la MONETA COMPLEMENTARE riempie questa lacuna e fa si che la moneta (e quindi il nostro lavoro commisurato con quella moneta) circoli solo a Messina (e magari un domani in tutta la provincia) e circoli velocemente, perchè nei primi tempi avrà una scadenza o una perdita di valore (demourrage). Ribadisco lei è simpatica, mi piace … ma il suo articolo mi pare na strunzata.

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  35. Dividi et Impera 16 Giugno 2014 09:27

    La signora Brancato afferma la sua ignoranza in testa all’articolo lanciandosi poi in una serie di (giuste) domande retoriche cui da risposte, xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx xxxxx xxxxx xx xxxxxxx x xxxxxxx, sbagliate. Come ad esempio la supposta “illegalità” che condurrebbe all’arresto di chi colto a distribuire la moneta messinese. Come se tutti i supermercati dovessero essere chiusi perchè distribuiscono buoni spesa.

    Perchè di questo si tratta, buoni accettati su base volontaria e fiduciaria dai componenti di una comunità allo scopo di aumentare la mobilità economica artificialmente imposta da uno squilibrio monetario.

    È ovvio che non si tratta della soluzione totale ad un problema che, avendo molte cause, richiede molte cure.

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  36. Dividi et Impera 16 Giugno 2014 09:27

    La signora Brancato afferma la sua ignoranza in testa all’articolo lanciandosi poi in una serie di (giuste) domande retoriche cui da risposte, xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx xxxxx xxxxx xx xxxxxxx x xxxxxxx, sbagliate. Come ad esempio la supposta “illegalità” che condurrebbe all’arresto di chi colto a distribuire la moneta messinese. Come se tutti i supermercati dovessero essere chiusi perchè distribuiscono buoni spesa.

    Perchè di questo si tratta, buoni accettati su base volontaria e fiduciaria dai componenti di una comunità allo scopo di aumentare la mobilità economica artificialmente imposta da uno squilibrio monetario.

    È ovvio che non si tratta della soluzione totale ad un problema che, avendo molte cause, richiede molte cure.

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  37. Ecco a cosa è servita la TV e i giornali dei grandi editori privati (ma pagati con finanziamenti pubblici) a vendere disinformazione e baggianate che ormai pensate con assoluta certezza che siano vere. La Brancato spara a zero su una cosa che non conosce dichiarandosi “ignorante come una capra” xx xx xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxx. Quando anche molti di voi commentate un progetto che non conoscete, diventate (e forse lo siete) come quegli IMPROVVISATI CT della nazionale. Tutti buoni a criticare e sparare a zero, senza nemmeno avere un briciolo di idea su come stanno veramente le cose. Non mi stupirei che il progetto non funzioni, ma non per la bontà del progetto, ma per la stupidità infinita dei messinesi.

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  38. Ecco a cosa è servita la TV e i giornali dei grandi editori privati (ma pagati con finanziamenti pubblici) a vendere disinformazione e baggianate che ormai pensate con assoluta certezza che siano vere. La Brancato spara a zero su una cosa che non conosce dichiarandosi “ignorante come una capra” xx xx xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxx. Quando anche molti di voi commentate un progetto che non conoscete, diventate (e forse lo siete) come quegli IMPROVVISATI CT della nazionale. Tutti buoni a criticare e sparare a zero, senza nemmeno avere un briciolo di idea su come stanno veramente le cose. Non mi stupirei che il progetto non funzioni, ma non per la bontà del progetto, ma per la stupidità infinita dei messinesi.

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  39. FREDD, a proposito di IDIOZIA, che c’entra CALABRO’? E mi preme farLe una precisazione: Non solo i giornalisti, ma anche i commentatori, dovrebbero esprimere i propri pensieri non pervasi da simpatia o da ideologie politiche che in LEI si manifestano in una e sola direzione! Purtroppo per LEI non lascerò la mia amata ( sì AMATA!!)Messina ed anch’io nutro la speranza di non incontrarLa mai sul mio cammino perchè Lei Messina non la ama! A dio, anzi correttamente ADDIOOOOO!!!!

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  40. FREDD, a proposito di IDIOZIA, che c’entra CALABRO’? E mi preme farLe una precisazione: Non solo i giornalisti, ma anche i commentatori, dovrebbero esprimere i propri pensieri non pervasi da simpatia o da ideologie politiche che in LEI si manifestano in una e sola direzione! Purtroppo per LEI non lascerò la mia amata ( sì AMATA!!)Messina ed anch’io nutro la speranza di non incontrarLa mai sul mio cammino perchè Lei Messina non la ama! A dio, anzi correttamente ADDIOOOOO!!!!

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