Il comitato, soddisfatto, chiede al governo Musumeci anche l'intervento di un Commissario Straordinario per portare a termine l'iter referendario
Continua la battaglia per l’indizione di un referendum che possa portare, in caso di voto favorevole, all’istituzione del nuovo comune “Montemare”. Il comitato omonimo (assistito dall’avvocato Filippo Brianni), dopo aver sollecitato lo scorso 23 luglio sia il comune di Messina sia la Regione, torna a parlare e lo fa esprimendo la propria soddisfazione per l’intervento del Governo Musumeci. Nella nota di oggi, infatti, si legge che dalla Regione Sicilia sarebbe arrivato un sollecito al sindaco De Luca per attivare l’iter di convocazione della consultazione referendaria nei termini previsti dalla legge.
“Tradotto in sintesi”, scrive il comitato, “viene chiesto al Sindaco di uniformarsi alle date elettorali previste per le elezioni amministrative di questo autunno, anche in Sicilia, e cioè quelle comprese tra domenica 10 ottobre e domenica 24 ottobre 2021”. Una vicenda che può portare alla decisiva svolta auspicata dal comitato Montemare, “stanco ormai dei continui e strumentali rinvii che da tre anni impediscono alla nostra comunità di esercitare il diritto di esprimersi con il voto referendario per decidere liberamente e consapevolmente sul futuro istituzionale di questa parte del territorio e dei nostri villaggi”. E a tal proposito, la richiesta inoltra alla Regione è di un immediato intervento di un Commissario Straordinario con poteri sostitutivi “per portare a termine nei termini previsti l’operazione referendaria”.
Informazione sbagliata: la Regione ha chiesto al Comune quali determinazioni intende adottare, non di indire la consultazione. Ma per effetto del prolungamento dello stato di emergenza è già NO con buona pace dei sostenitori di questa sciocchezza…..W Ortoliuzzo libera No al referendum.
Poi leggo: “la nostra comunità”????? Fermi Comitato feste, io non sono vostro e come me tanti altri. Vabbè che voi siete quelli che scrivono: “istigazione all’astinenza dal voto” (con ciò evidenziando una, perlomeno, scarsa preparazione). Volendo esaminare la frase ne viene fuori un quadro disastroso se da un lato si scrive di istigazione (che si usa per parole più specifiche e gravi), dall’altro si scrive di astinenza (???), come se il referendum (che non si farà mai) riguarda la……vita di coppia…..(semmai si scrive ASTENSIONE…..ricordatevelo….