Un bambino Rom di tre mesi è giunto morto al pronto soccorso pediatrico del Policlinico. Ad accompagnarlo gli stessi genitori che non hanno saputo spiegare le cause del decesso. La Procura ha aperto un'inchiesta. Già eseguita l'autopsia.

Ancora un bambino morto e ancora una tragedia per la città che s’interroga su come sia potuto accadere. La magistratura sta indagando per far emergere la verità su quanto accaduto domenica scorsa quando un bambino rom di tre mesi è giunto al Pronto soccorso pediatrico del Policlinico accompagnato dai genitori. I medici si sono precipitati nel tentativo di salvarlo ma si sono subito resi conto che il piccolo era già morto. I genitori hanno raccontato che la tragedia si è consumata a casa. La famiglia vive attualmente in una delle ex scuole in cui sono stati dirottati i Rom dopo la chiusura del campo di San Raineri. Esattamente abita nell’ex scuola di Fondo Fucile dal marzo scorso. In quell’edificio avevano trasferito i loro averi ed avevano riposto le speranze per il futuro ed in quella che un tempo erano delle classi tre mesi fa era nato il piccolo. Il bambino non aveva accusato problemi fino a domenica scorsa ma ancora non è stato possibile stabilire cosa sia accaduto. I genitori hanno detto di aver trovato il figlio immobile nel lettino. Subito è iniziata la corsa verso il Policlinico dove però i medici hanno solo potuto constatare il decesso. Una morte sulla quale bisogna vedere chiaro. Il sostituto procuratore Antonella Fradà ha aperto un’inchiesta contro ignoti. Il magistrato ha disposto l’autopsia che è stata eseguita all’obitorio del Policlinico. Entro tre mesi si conosceranno i risultati di questa tragedia che ha gettato lo sconforto l’intera comunità Rom messinese.