Movida selvaggia: prorogati i divieti fino al 14 luglio

Movida selvaggia: prorogati i divieti fino al 14 luglio

Rosaria Brancato

Movida selvaggia: prorogati i divieti fino al 14 luglio

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mercoledì 01 Luglio 2020 - 08:24

La rissa dello scorso week end e le denunce di assembramenti hanno portato alla decisione della giunta

Dopo quanto accaduto nello scorso week end, rissa all’alba compresa, la giunta De Luca ha deciso di prorogare fino al 14 luglio i provvedimenti presi per provare a contrastare l’abuso di alcool. L’assessore Dafne Musolino ha quindi firmato il provvedimento, evidenziando come non risultino cessate le esigenze di carattere sanitario per le quali è scattata la prima ordinanza. Numerose infatti sono state le sanzioni e le segnalazioni per assembramenti. Di seguito le disposizioni che resteranno in vigore per altre due settimane.

Aperture e chiusure

Tutte le attività di ristorazione/ attività di somministrazione di alimenti e bevande, quali ad esempio ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari, oltre che l’attività di asporto ai chioschi e gli automezzi attrezzati ed autorizzati sul territorio comunale per la vendita di panini, sono tenuti a rispettare i seguenti orari: Apertura dalle ore 06,00 Chiusura alle ore 02,00. Per i soli esercizi di ristorazione, è consentita mezz’ora di tolleranza per lo smontaggio degli arredi.

I divieti

È vietato dalle 20,00 fino alle ore 08,00 di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini, spiagge pubbliche, arenili, area di mercato, torrenti e ville aperte al pubblico. È fatto divieto per i distributori automatici di vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 20,00 fino alle ore 08,00­5) Resta consentita la somministrazione di bevande alcoliche per le attività di ristorazione /attività di somministrazione di alimenti e bevande ( a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie) solo all’interno dei locali e nelle aree esterne in concessione (plateatici e/o dehors) fino alle ore 01,30.

Musica fino a mezzanotte e 30

e esecuzioni musicali e la diffusione della musica all’esterno dei locali e nelle attività balneari e complementari devono cessare entro le ore 00,30 nei giorni dal lunedì al giovedì, ed entro le ore 01,00 nei giorni dal venerdì alla domenica. Le attività balneari sono tenute al rispetto degli orari di chiusura ed al rispetto delle disposizioni dell’ ordinanza in merito al divieto di somministrazione di bevande

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2 commenti

  1. Ma quale movida sekvaggia? I locali hanno diritto di lavorare all’aperto e la gente di uscire in estate; cos’è il virus attacca dopo mezzanotte? Stiamo sovietizzando la società…

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  2. È il gioco delle parti. La giunta emana ordinanze perché deve dare un segno della sua presenza, i puri di cuore pensano che siano utili ed in ultimo i dementi che continuano a provocare danni risse ed arrecare disturbo. In mezzo gli esercenti che sono i soli a rimetterci. Il tutto per altre due settimane. Poi il problema sarà risolto….o no?

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