Il Movimento No Ponte: "Non è vero che il progetto è pronto, manca parere ambientale"

Il Movimento No Ponte: “Non è vero che il progetto è pronto, manca parere ambientale”

Redazione

Il Movimento No Ponte: “Non è vero che il progetto è pronto, manca parere ambientale”

giovedì 10 Novembre 2022 - 15:20

Per i rappresentanti del Movimento, quello del Ponte è un progetto "devastante e speculativo"

“Il Movimento No Ponte, ed i cittadini dell’area dello Stretto, con tante mobilitazioni ed iniziative di informazione, aveva contribuito a bloccare l’iter progettuale e l’avvio dei cantieri. Attraverso un’articolata combinazione di iniziative di piazza e di controinformazione sulla natura devastante e speculativa del Ponte sullo Stretto si era completamente ribaltato il consenso che inizialmente sembrava tutto a vantaggio della Grande Opera. Tutto ciò ha rappresentato una grande esperienza di partecipazione popolare a difesa del territorio e dell’ambiente”.

Il Movimento “No Ponte” ricorda lo stop di dieci anni fa al progetto.

“Non c’è alcun dubbio che il futuro diverso per il nostro territorio, immaginato dalle migliaia di partecipanti alle iniziative No Ponte, non ha trovato un quadro politico capace di accogliere quella richiesta e quelle proposte. La Grande Opera sembra, così, tornare come scelta per disperazione. Tocca, dunque, a noi riprendere le mobilitazioni. Tocca a tutti noi contrastare la disperazione che fa preferire la devastazione in cambio della promessa di posti di lavoro che non arriveranno mai. Tocca a noi fermare il partito degli affari. Tocca a tutti noi difendere il paesaggio dello Stretto. Tocca a noi intraprendere un nuovo percorso di controinformazione”.

“Non è vero che il progetto è approvato e pronto”

Prosegue la nota: “Non è per nulla vero che il progetto sia approvato e pronto, mancando ancora nel 2013 il parere del Ministero per l’ambiente. Dobbiamo dire agli abitanti dei milioni di metri cubi di materiali di scavo da smaltire e informare la popolazione che la campata unica più lunga al momento è di poco più di 2.000 metri mentre questa sarebbe di 3.300. Insomma, è il nostro un No ideologico o è il loro un Sì ideologico? Abbiamo ripreso il cammino. Non ci fermeremo se non quando il Ponte sarà cancellato dal futuro del nostro territorio e si sarà affermato, definito, avviato lo sviluppo dei necessari interventi per la tutela del territorio, dell’ambiente, degli edifici e la costruzione delle strutture e infrastrutture in grado di creare lavoro vero e stabile in misura anche maggiore”.

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19 commenti

  1. Molti anni fa a Taormina si costruì l’hotel CapoTaormina. vi furono polemiche immense, si stava distruggendo il mondo intero. Oggi è una realtà, ormai consolidata ed anzi ha portato lavoro e vi si gode un panorama unico, ricordo che furono portati e piantati sul costone, pini mediterranei portati con l’elicottero. Questi che NON vogliono il ponte sono ancora fermi all’età della pietra e NON sanno cosa accade sullo stretto di Messina, tutti i santi giorni, festivi compresi. Non si rendono conto dell’inquinamento che causano i traghetti. E non si parli di perdita di occupazione perchè è una fesseria grandissima, quelle navi possono essere utilizzate per gli scali minori e per la Sardegna. Quel personale può essere utilizzato per costruzione e manutenzione del ponte ed i benefici per il Sud sarebbero immensi e svilupperebbero le opere indotte in tutta la Sicilia.

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    1. l’hotel Capo Taormina per come è stato concepito è uno schifo.
      Le navi inquinano certo (anche la “famosa” Elio), come le auto, i camion ed i bus che passerebbero sul ponte.
      Le navi serviranno ancora, perché almeno 50 giorni l’anno il ponte rischia di rimanere chiuso per i venti, quindi si avrà comunque una concorrenza sullo Stretto.
      Quindi caro signore il punto è principalmente questo: il gioco (10 miliardi almeno) non vale la candela

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  2. E ti pareva che i no ponte non si sveglia vano dal letargo. Si perché fino ad ora cosa hanno fatto per richiedere tutte quelle infrastrutture che tanto decantano???? Nulla. A loro interessa solo che non si faccia il PONTE. Fortuna che tantissimi di loro si sono già pentiti. Cari saluti.

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  3. Mercurio antonio 10 Novembre 2022 18:05

    Ora il ponte non si dovrebbe costruire perche ci sono gli uccelli migratori e le balene. Con il ponte mi aggiustano pure la strada di via del Santo dove da 15 anni non fanno manutenzione,

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  4. vincenzo maimone 11 Novembre 2022 08:34

    Ecco chi rema contro il progresso, se siamo ancora al medio evo in sicilia è grazie a queste persone…….

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    1. Non alla gestione feudale del potere…
      Ma mi faccia il piacere!

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  5. Il problema, al di là degli aspetti tecnici, è che il ponte, comprendendo anche la necessaria costosa manutenzione continua, non si ripagherà con i pedaggi, che dovrebbero essere per forza alti, e quindi la società che lo realizzerà lo passerà dopo poco tempo, allo stato, facendosi lautamente indennizzare per i mancati utili e lasciando alla collettività il costo perpetuo della manutenzione, con l’ennesima opera che contribuisce al debito pubblico. Ci guadagneranno in pochi e ci perderanno i cittadini

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  6. E già,perché i traghetti sono elettrici, non inquinano, non fanno rumore ..sono 100% green e vanno più che bene .

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  7. Come al solito, tutti ingegneri (sia i no-ponte che i si-ponte).
    Ed anche economisti.
    Le considerazioni se un ponte a campata di 3.300 metri sia fattibile o no devono essere svolte da ingegneri (e neanche qualsiasi, ma di valore mondiale).
    Le ricadute economiche di un’opera del genere vanno valutate da economisti di valore.
    Fino a quando si tratta di fare i commissari tecnici della nazionale di calcio, ok. Ma il ponte sullo Stretto è un’altra cosa.

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  8. Basta con chi è sempre contro tutto! Il Ponte sarà un’opera che oltre a dare lustro e notorietà al nostro Paese sarà un grande volano di sviluppo per le due Regioni. Avanti con l’opera più grande mai realizzata in Italia.

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  9. Poverini, si mettessero l’anima in pace: questa volta si farà.

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  10. Non capisco perché non si deve fare il ponte causa alcune persone che non lo vogliono, facciamo un referendum, democraticamente. Così sapremo con certezza cosa desidera il popolo.

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  11. Non solo il progetto è già approvato, ma è già stato firmato il contratto con l’impresa, che chiede giustamente 700 milioni di danni.

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  12. Imbarazzanti ahahah
    Speriamo si sbrighino a fare sto ponte, perché a noi serve

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  13. Allora piloni da 400 metri e svincoli stradali a. 8 km l’area sottostante sarà inabitabile che ci succederà verremo indennizzati e costretti ad andarcene ? Risposte ?

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  14. Ma chi c’è dietro questo movimento??? Bah

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  15. Giuseppe Scarfi' 12 Novembre 2022 01:22

    Ma quale Ponte..svegliatevi…non siamo in grado di reggere un’opera del genere sotto tutti i punti di vista.. Italia certo ….crediamo agli asini che volano..manco fossimo in Giappone…

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  16. Forse la costruzione inizierà e mai sarà terminata perché le sfide tecniche che pone un ponte così lungo non sono ancora superabili. Non verrà mai aperto. Probabilmente i soldi potrebbero essere usati meglio

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  17. Ora che il governo ce e vuole il ponte ci sono i guasta feste ma svegliatevi rinnovarsi messinesi che e il vostro futuro per i giovani e l.economia avanti tutta ponte si e 50 anni che aspettiamo questa opera

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