Stasera nell'incomparabile scenario dello Stretto risuonerà la straordinaria voce di Noa

Stasera nell’incomparabile scenario dello Stretto risuonerà la straordinaria voce di Noa

Redazione

Stasera nell’incomparabile scenario dello Stretto risuonerà la straordinaria voce di Noa

sabato 07 Luglio 2007 - 07:24

Questa sera a Torre Faro in occasione di -Spaday- si è svolgerà l’atteso concerto della nota cantante yemenita Noa. L’artista si esibirà a partire dalle ore 22,00 nell’area ex Sea Flight con un quartetto acustico, chitarra, basso e batteria, rivisitando il suo repertorio jazzistico, rinnovandolo ed arricchendolo. Noa renderà omaggio con la sua voce straordinaria al alcune delle più belle canzoni mai scritte nella storia del jazz nell’intento di creare un’unica ed indimenticabile esperienza. Con lei si esibiranno alla chitarra Gil Dor, al basso Yorai Oron e alla batteria Yaaki Levy. Intanto ieri sera al pian terreno della palazzina dell’ex -Tiro a Volo- durante un aperitivo si è svolto l’incontro con la stampa alla presenza di Noa e dell’Assessore Regionale Nino Beninati. La nota cantante nel suo intervento ha ribadito il suo impegno, attraverso i suoi concerti, a favore della pace e del dialogo fra i popoli.

Il debutto professionale di Noa avvenne nel 1990 all’interno del Tel Aviv Jazz Festival. Allora, insieme al chitarrista Gil Dor, Noa cantò un programma basato su molti standards jazzistici, con qualche canzone originale e alcune cover. Fu un grande successo e fu anche il primo concerto dal vivo della cantante israeliana. Da allora ebbe inizio la sua lunga carriera internazionale come songwriter. Ricordiamo che il primo album internazionale fu prodotto da un mostro sacro della musica jazz come Pat Metheny e fu inciso insieme a Lyle Mays, Steve Rodby, Bill Evans, Danny Gottlieb, Gil Goldstein, Luis Conte e Steve Ferrone. Noa ha poi collaborato nel disco -Orange and Blue- di Al Di Meola. Inoltre ha partecipato a molti festival jazz nella sua carriera, da Montreaux all’Estival di Lugano, dal Nice Jazz Festival al North Sea Jazz Festival. In Italia si è esibita al Ravenna Jazz, Itinerari Jazz a Trento, al Roccella Jonica Festival, al Pomigliano Jazz Festival tanto per fare alcuni esempi. È un’artista profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. Forse anche per questa ragione è stata scelta da Roberto Benigni per cantare il pezzo principale della colonna sonora del suo film -La vita è bella-, scritta da Nicola Piovani. Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall’ambiente israeliano, con le sue contraddizioni (come l’avere le radici ai due lati del mare, sia nel paese della diaspora, sia in Israele), i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze. Nel 2008 ha partecipato al Festival di Sanremo cantando -Un discorso in generale- con Carlo Fava e Solis String Quartet. Il brano, pur non riuscendo ad accedere alla serata finale, ha conquistato il Premio della Critica.

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