In vista le autopsie sul corpo delle 7 vittime, l'inchiesta mira a chiarire cosa è accaduto quella notte e come l'equipaggio ha affrontato la tempesta
C’è un primo avviso di garanzia e nelle prossime ore potrebbe arrivarne almeno un altro nell’inchiesta sul naufragio del Bayesian a Porticello. La Procura di Termini Imerese ha iscritto nel registro degli indagati il comandante James Cutfiled, invitandolo a nominare un difensore in Italia. Con il provvedimento entra nel vivo l’inchiesta sull’affondamento del veliero costato la vita a sette persone: serve infatti ad avviare gli accertamenti tecnici sul veliero e quelli medico legali sul corpo delle vittime. Il neozelandese di 51 anni è stato invitato a indicare un difensore in Italia e a quel punto potrà avvalersi di tutte le garanzie di legge per partecipare agli accertamenti. Le ipotesi di reato sono naufragio e omicidio colposi.
Catena di errori umani?
La svolta nell’inchiesta è arrivata dopo il secondo interrogatorio del comandante, ascoltato per ricostruire gli eventi di quel 19 agosto. Adesso l’attenzione degli investigatori è concentrata su come l’equipaggio ha affrontato l’emergenza di quella sera. Molti esperti infatti, compreso il progettista del Bayesian, hanno spiegato che il veliero era praticamente inaffondabile, anche a fronte del downburst, a meno che non ha imbarcato acqua. L’ipotesi è quindi che un portellone sia rimasto aperto. Errore umano o una catena di errori da parte dell’equipaggio?
Il mal tempo
Sono queste le ipotesi al vaglio delle indagini, che mirano anche a stabilire quale evento meteo ha effettivamente investito l’imbarcazione, qual era la portata della raffica di vento che ha sbilanciato il veliero. Se non vi era alcuna allerta meteo quella sera, come chiarito dalla guardia costiera di Palermo, è anche vero che gli esperti di mare testimoniano circostanze eccezionali a Porticello quella sera, che hanno indotto altri pescatori e comandanti di imbarcazioni a comportarsi diversamente dall’equipaggio del Bayesian.
Sulla prevedibilità degli eventi estremi leggi l’approfondimento del nostro esperto Daniele Ingemi: i violenti temporali si possono prevedere
