L'assessore alle nuove tecnologie Scaffidi: -I nuovi strumenti informatici sono necessari per dare risposte idonee ai cittadini in termini di semplificazione, accelerazione e ottimizzazione delle attività amministrative-.

Al fine di sensibilizzare i comuni aderenti sull’utilizzo della P.E.C. è stata avviata dal CST Monterraneo, assieme al C.S.I.R. diretto dall’ing. Mario Lanza e a “Sicilia & Servizi “, un’analisi volta alla quantificazione dei benefici in termini di economicità ed efficienza che discenderebbero da un utilizzo diffuso, in luogo della posta tradizionale, di tali strumenti nello scambio delle comunicazioni periodiche ed istituzionali tra Comuni e gli altri Enti .

I dirigenti di “Sicilia & Servizi” Francesca Virone e Antonino La Malfa, assieme ai responsabili del CST, hanno presentato all’assessore alle nuove tecnologie del comune di Capo d’Orlando, Cettina Scaffidi, l’indagine che interesserà tutti i comuni del CST Monterraneo sull’utilizzo della P.E.C , illustrando economie ed implicazioni organizzative.

Per l’assessore Scaffidi i nuovi strumenti informatici, che introducono una rivoluzione procedurale e culturale, soprattutto nella pubblica amministrazione locale, sono necessari anche per dare risposte idonee ai cittadini in termini di semplificazione, accelerazione e ottimizzazione delle attività amministrative.

Tutti i partecipanti all’incontro, che è proseguito con la visita agli uffici comunali per la verifica della frequenza e delle difficoltà dell’utilizzo di P.E.C. e della firma digitale, hanno convenuto sulla necessità del rispetto delle regole da osservare affinché la posta elettronica certificata (PEC) possa avere lo stesso valore di una tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno e certificare l’originalità del contenuto del messaggio (firma digitale)..

Per questo nei primi giorni del mese di aprile il CST Monterraneo, organizzerà una seconda sessione del corso operativo sull’utilizzo della P.E.C. e della firma digitale, sempre presso il proprio centro operativo di contrada Cuccubello di Sant’Agata Militello.