Capo d'Orlando: riparte la -macchina- per il completamento del porto di contrada Bagnoli

Capo d’Orlando: riparte la -macchina- per il completamento del porto di contrada Bagnoli

Capo d’Orlando: riparte la -macchina- per il completamento del porto di contrada Bagnoli

martedì 04 Agosto 2009 - 15:37

Approfittando della nuova legge regionale che ha permesso di superare la lunga trafila burocratica che avrebbe compromesso il finanziamento già ottenuto, si va avanti adesso a ritmo sostenuto per far partire i lavori.

E’ stato pubblicato il 23 luglio sulla Gazzetta Europea, il bando per il Project Financing “completamento del porto turistico e da diporto di Capo d’Orlando”. Il termine fissato è per martedì 15 settembre, entro questa data si potranno presentare le proposte sulla base del progetto preliminare che a suo tempo era stato scelto da una commissione esterna, quale progetto più rispondente all’interesse pubblico (progetto prospettato dall’ATI Franco-Eurovega).

L’intervento di ultimazione del porto, infatti, verrà eseguito sia con fondi pubblici che con capitale di privati ai quali andrà la gestione della struttura.

“Il bando è stato inoltre pubblicato su diversi quotidiani nazionali e regionali – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Valenti –questo permetterà alle imprese interessate di poter concorrere per la realizzazione di quella che per noi è una opera indispensabile alla crescita della nostra città. Tutti i soggetti interessati potranno quindi presentare una proposta migliorativa rispetto a quella del promotore. Questo per noi significa un grande passa avanti e la certezza di poter veramente realizzare l’opera. Siamo arrivati a questo punto grazie alla procedura del Project Financing nella quale la nostra amministrazione ha puntato senza esitazione alcuna fin dal primo momento. Procedura che ora – conclude l’Assessore Valenti – viene accompagnata dalla nuova legge per le concessioni demaniali per i porti turistici che proprio di recente è entrata in vigore e che snellirà l’intera procedura burocratica, rispetto alla vecchia normativa”.

Nelle intenzioni del comune, infatti, superata questa data si fisseranno tutte le ulteriori scadenze per far partire un’opera attesa da 40 anni e che rappresenta il principale volano di sviluppo per l’intero comprensorio.

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