Il sindaco di S.Agata M.llo, Bruno Mancuso, è stato nominato vice presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi.
Nel corso del Consiglio del Parco, tenutosi presso la sala riunioni della sede di Palazzo Gentile a Sant’Agata Militello, sono stati eletti all’unanimità due nuovi componente del Comitato Esecutivo, Giuseppe Spinello, sindaco di Alcara Li Fusi e Antonio Caputo, sindaco di Cesarò, i quali resteranno in carica sino alla scadenza naturale del loro mandato elettorale.
Eletto, inoltre, il Vice Presidente dell’Ente Parco, il Sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso.
“Questa elezione è frutto di una forte coesione con tutti i sindaci – spiega soddisfatto il neo vice presidente, Bruno Mancuso – e finalmente l’Ente si riappropria di un ruolo importante per incidere fattivamente sulle politiche di sviluppo del territorio dei Nebrodi. Questa – ha aggiunta Mancuso – è una vittoria di tutta la comunità del Parco”.
I nuovi componenti del Comitato esecutivo sono stati eletti in surroga al dimissionario Bruno Mancuso e al sindaco di San Teodoro, Salvatore Sirna, decaduto dalla carica di primo cittadino. Al comitato fanno parte di diritto il Commissario Straordinario dell’Ente, Antonino Ferro, il Presidente del Comitato tecnico Scientifico, Antonia Messina, il Direttore dell’Ente, Massimo Geraci, quattro sindaci e i 3 Ispettori del Dipartimento Foreste di Messina, Catania ed Enna.
Il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Antonino Ferro, nel corso dell’assise ha rivolto il saluto di benvenuto ai nuovi sindaci appena insediati. Grande soddisfazione è stata espressa dal nei neo eletti, Giuseppe Spinello e Antonio Caputo, i quali si sono detti disponibili a collaborare attivamente per un proficuo programma di lavoro con gli altri componenti del comitato esecutivo dell’Ente Parco dei Nebrodi.
“L’elezione dei due sindaci nel comitato esecutivo, e l’elezione del vice presidente, avvenute con l’accordo unanime, dimostra la grande sinergia e coesione tra gli organi dell’Ente e rappresenta un segnale forte per la valenza e la considerazione che le istituzioni locali hanno sul Parco – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Antonino Ferro – percepito ormai come un valido strumento istituzionale di partecipazione sovracomunale rivolto alla tutela e allo sviluppo economico e sociale del territorio del Parco”.
Tra i diversi punti all’ordine del giorno, discussi nel corso del Consiglio del Parco, alla presenza dei 24 rappresentanti dei Comuni e i delegati delle province di Messina, Catania ed Enna, l’ampliamento dei confini del Parco, con l’inclusione del comune di Raccuja e l’approvazione all’unanimità del bilancio di previsione del 2010.
Il commissario Straordinario dell’Ente Parco, Antonino Ferro ha inoltre illustrato e consegnato ai presenti una lunga relazione di oltre 50 pagine sull’attività svolta dall’Ente dal suo insediamento ad oggi, esponendo alcuni punti della nuova programmazione.
Una novità assoluta, questa della relazione, ampliamente apprezzata da tutti i componenti del consiglio. Evidenziato in particolare uno dei progetti pilota, avviato a Caronia, in collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, con la creazione di un laboratorio di ricerca e osservazione scientifica sui cambiamenti climatici e dissesti idrogeologici nel territorio. In programma diversi progetti di educazione ambientale e promozione del territorio in occasione dell’anno internazionale della Biodiversità.
