Importante iniziativa del comune nebroideo nella lotta e prevenzione del randagismo che, così come nella maggior parte dei comuni dell’isola, rappresenta un serio problema oltre che igienico-sanitario, anche di ordine e sicurezza pubblica. Dopo aver tentato, senza risultato, in numerose occasioni di reperire strutture pubbliche disposte a ricoverare i cani e non essendo presenti nella zona canili pubblici, l’amministrazione del centro tirrenico, seguendo le recenti disposizioni dell’Asl, per limitare il fenomeno dei cani senza padrone che si aggirano sulle strade e nelle campagne del comune, ha deciso di conferire incarico ad un veterinario esterno per la cattura, il ricovero e la sterilizzazione dei randagi.
Il compito della prevenzione del randagismo, a seguito di selezione pubblica effettuata dal comandante della Polizia Municipale, Nino Scaffidi, è già stato affidato al dott. Carmelo Luzio dell’ordine dei veterinari della provincia di Messina, il quale, dopo la cattura, dovrà censire, identificare e registrare i cani mediante l’applicazione di un microchip. Dopo il ricovero in ambulatorio i randagi verranno controllati e sterilizzati e, se in buone condizioni di salute, successivamente saranno riammessi sul territorio, così come previsto dalla normativa in materia.
Particolarmente soddisfatto per l’inizio dell’attività di prevenzione è il sindaco, Giancarlo Campisi, che ritiene che si è riusciti a trovare l’unica soluzione in atto possibile per frenare il dilagante fenomeno del randagismo e dare finalmente una risposta alle numerose segnalazioni dei cittadini.
