Maxi sequestro di bestiame rubato, infetto e pronto per esser servito sulle nostre tavole

Maxi sequestro di bestiame rubato, infetto e pronto per esser servito sulle nostre tavole

Veronica Crocitti

Maxi sequestro di bestiame rubato, infetto e pronto per esser servito sulle nostre tavole

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martedì 03 Febbraio 2015 - 23:05

Nel mirino di Polizia, Carabinieri e veterinari dell'Asp tornano diversi allevamenti e aziende agricole dei nebrodi. Tre allevatori finiscono nei guai per ricettazione e diffusione di malattie degli animali.

Dieci bovini e dieci suini completamente privi di documentazione identificativa, probabilmente rubati, potenzialmente malati che stavano per finire nel piatto di qualche ignaro consumatore. Sequestro provvidenziale, quello di domenica scorsa, in contrada Torreforti, a Sant’Agata di Militello da parte degli agenti del commissariato locale.

Venti in tutto gli animali ritrovati su un furgoncino Iveco, intestato ad una nota azienda agricola della zona, completamente privi di documento di identificazione, di tracciabilità o di trasporto (tatuaggio, passaporto, modello 4 per lo spostamento, marchio auricolare e bolo intestinale), nonché privi di controllo sanitario. Da una successiva verifica effettuata dai veterinari dell’Asp tramite la banca dati, è emerso come gli stessi bovini non risultassero ufficialmente presenti nell’azienda e, quindi, come si trattasse di animali rubati.

A finire nei guai con l’accusa di ricettazione e diffusione di malattie degli animali, sono stati 3 allevatori. Oltre alla denuncia, per loro, è scattata una maxi sanzione amministrativa di ben 9mila euro. Non troppo lontano, nella zona di Tortorici, un’analoga azione dei militari dell’Arma portava al sequestro di altri 75 suini. A finire nel mirino, in questo caso, un’azienda di allevamento della zona.

Carabinieri e veterinari dell’Asp di Messina, durante un blitz, hanno accertato come tutti gli animali fossero sprovvisti di marchio auricolare identificativo e relativo tatuaggio. In più, i militari hanno scoperto che il proprietario dell’azienda aveva stipulato un falso contratto per l’affitto di un terreno che, nella realtà, risulta confiscato. Per questo, lui stesso è stato denunciato per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Veronica Crocitti

6 commenti

  1. e ce’ ancora gente che parte da Messina per andare nei paesi nebroidei a comprare ,secondo loro,carne genuina….

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  2. e ce’ ancora gente che parte da Messina per andare nei paesi nebroidei a comprare ,secondo loro,carne genuina….

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  3. Perchè npn scrivete il nome dell’azienda? che significa una nota azienda agricola della zona?.
    Se c’è il sequestro, è giusto sapere chi è l’azienda, anche per correttezza nei confronti di quelle oneste e che non sono implicate nelle faccenda.

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  4. Perchè npn scrivete il nome dell’azienda? che significa una nota azienda agricola della zona?.
    Se c’è il sequestro, è giusto sapere chi è l’azienda, anche per correttezza nei confronti di quelle oneste e che non sono implicate nelle faccenda.

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  5. Scusate erano infetti o potenzialmente malati…..che vuol dire potenzialmente sani.
    L’articolo non è chiaro. Gli animali non erano in regola e giustamente sequestrati, ma erano portatori di malattie nocive per l’uomo o è solo un ipotesi? Sono stati visitati ed il referto del veterinario parla espressamente di animali nocivi? O no.
    Questo articolo suona come un allarme per Messina e provincia. Sulle nostre tavole arriva carne infetta? Cosa diamo da mangiare ai nostri bambini? Un conto sono animali sequestrati perchè non in regola con la legge(marchiature ect.) Diverso è se gli animali sono stati sequestrati perchè nocivi per la salute e stavano per essere immessi sul mercato.

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  6. Scusate erano infetti o potenzialmente malati…..che vuol dire potenzialmente sani.
    L’articolo non è chiaro. Gli animali non erano in regola e giustamente sequestrati, ma erano portatori di malattie nocive per l’uomo o è solo un ipotesi? Sono stati visitati ed il referto del veterinario parla espressamente di animali nocivi? O no.
    Questo articolo suona come un allarme per Messina e provincia. Sulle nostre tavole arriva carne infetta? Cosa diamo da mangiare ai nostri bambini? Un conto sono animali sequestrati perchè non in regola con la legge(marchiature ect.) Diverso è se gli animali sono stati sequestrati perchè nocivi per la salute e stavano per essere immessi sul mercato.

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