Ponte definanziato a settembre: Ardizzone e Buzzanca contro Lombardo, che ammette: «Ce ne saremmo potuti accorgere prima»

Ponte definanziato a settembre: Ardizzone e Buzzanca contro Lombardo, che ammette: «Ce ne saremmo potuti accorgere prima»

ELENA DE PASQUALE

Ponte definanziato a settembre: Ardizzone e Buzzanca contro Lombardo, che ammette: «Ce ne saremmo potuti accorgere prima»

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venerdì 27 Gennaio 2012 - 10:34

Nel corso della seduta di ieri, Udc e Pdl sollecitano il governatore a fare chiarezza. La risposta di Lombardo è davvero sorprendente. Da seguire davvero l'allegato video che riprende i lavori d'aula.

Definanziato o sospeso? Questo il dilemma che nelle ultime ore sta, appunto, tenendo sospesi quanti, favorevoli o contrari, attendono di capire, quale sarà il futuro del Ponte sullo Stretto. Assolutamente legittima la confusione che le ultime contraddittorie dichiarazioni hanno generato nei confronti dell’opinione pubblica, visto e considerato che ancora più confusi, o meglio ancora “poco informati”, sembrano essere stati i rappresentanti del territorio direttamente interessato: Messina e la Sicilia. Lo dimostra, inequivocabilmente il resoconto pubblicato sul sito dell’Ars, con annesso video (in basso il link che indirizzerà alla pagina del video, cliccando sul calendario di sinistra), in cui vengono esposte le affermazioni del governatore Lombardo in risposta agli interventi “sull’ordine del giorno” dei deputati Ardizzone (Udc) e Buzzanca (Pdl),

Prima di riportare quanto dichiarato da Lombardo, riferiamo alcuni brevi passaggi delle dichiarazioni dei due deputati. Il primo a parlare è Ardizzone: «Ho già chiesto al Presidente dell’Assemblea di concordare con il Governo, in particolar modo col Governatore Lombardo, una seduta apposita dove fare finalmente chiarezza sulla questione “Ponte sullo Stretto”. In questi giorni abbiamo sentito, attraverso una serie di dichiarazioni
che si smentivano a vicenda, da parte di più soggetti – e non mi riferisco soltanto al Governatore – di
questa opera che sarebbe stata finanziata e di un’opera che è stata poi definanziata». L’onorevole Ardizzone, sempre secondo quanto riportato sul resoconto dei lavori d’aula, aggiunge: «Gradirei sapere a che punto è il progetto definitivo, perché non vorrei che in tutto questo tam tam ci rendessimo in qualche modo, magari inconsapevolmente, complici del pagamento di una penale che non può assolutamente gravare sulle spalle degli italiani e, quindi, dei siciliani. Pertanto chiedo che si concordi fin da adesso che si stralci la materia “Ponte” e che si tratti in una seduta apposita, però con documenti alla mano, indipendentemente dalle tante dichiarazioni che si sono succedute sull’argomento nel corso degli anni».

Una richiesta quella esposta dal rappresentante dell’Udc, “sposata” anche da Buzzanca intervenuto subito dopo. Il deputato del Pdl, afferma: «Desidero esprimere tutta la nostra preoccupazione, la preoccupazione di tutta la comunità messinese, perché a parte il rilievo formale secondo il quale ritengo che il CIPE non possa definanziare in via amministrativa ciò che è stato finanziato in via legislativa, tuttavia noi abbiamo letto le prime dichiarazioni rese dallo stesso CIPE, che abbiamo appreso dall’ANSA qualche giorno addietro, e in quel provvedimento si parlava di definanziamento. Poi apprendiamo dal signor Presidente, che ieri sera il Presidente del Consiglio Mario Monti avrebbe parlato di una sospensione del finanziamento. La comunità messinese ha in qualche maniera subordinato il proprio modello di sviluppo a quest’opera, alla costruzione di questa grande infrastruttura, ha, oserei dire, subordinato il proprio sistema burocratico, la propria pianta organica, a questa grande opera. Ora siamo nell’impasse totale! ». Un’altalena di notizie che spinge Buzzanca ad affermare: Sono convinto, condividendo l’intervento dell’onorevole Ardizzone, che bisogna dedicare una seduta al caso ponte di Messina».

Queste invece le dichiarazioni di risposta del presidente Lombardo, che nel riferire quanto discusso con Monti afferma che il « definanziamento del Ponte sarebbe avvenuto in una riunione del CIPE dello scorso settembre», ed ammette candidamente: «Dobbiamo fare una verifica, ce ne saremmo potuti accorgere da noi piuttosto che lanciare l’allarme una decina di giorni fa». In quella riunione «fossero le opere che non erano cantierabili nell’arco di uno-due mesi e il Ponte sullo Stretto non lo è! E allora questo definanziamento ha fatto rastrellare alcuni miliardi di euro, semmai nell’ultimo CIPE, mi pare due miliardi e mezzo di queste cifre che sono state rastrellate a settembre, donde allora l’eventuale definanziamento del Ponte, sono state destinate qualche giorno fa, in una seduta del CIPE stesso, ad opere o da completare o immediatamente cantierabili. Tra queste, non risultava il Ponte, perché il Ponte attende di passare il vaglio della Valutazione di Impatto Ambientale. Ci dice il Governo, per bocca del viceministro delle infrastrutture, che non c’è una linea, una scelta che questo Governo abbia fatto per quanto riguarda la costruzione del ponte sullo Stretto»

Abbiamo riportato testualmente la parte dell’intervento di Lombardo, senza volutamente modificare neanche la punteggiatura (ci rediamo conto che la lettura non sia del tutto semplice, ndr) per evitare di creare ulteriore confusione a quanta già non ce ne sia. Un po’ di chiarezza ci si agugura possa definitivamente venire fuori dalla nuova seduta dei lavori, convocata per martedì alle 16.00, che tra i punti all’ordine del giorno prevede anche “Informativa del Presidente della Regione sugli orientamenti del Governo nazionale circa la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina”. Stavolta carte alla mano.

ELENA DE PASQUALE

IL LINK DELLA PAGINA DELL’ARS
http://www.ars.sicilia.it/sedute/default.jsp

SU DOWNLOAD IL RESOCONTO DEI LAVORI D’AULA

4 commenti

  1. scusate,ma se non ho capito male il CIPE ha definanziato il Ponte,quando c’era ancora Matteoli ministro? Allora mi pare da opera dei pupi che Buzzy non ne spesse nulla.La chiarezza che manca ai politici.

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  2. Ma vi rendete conto che questo 1/2 presidente non sa neanche parlare in italiano?
    Siamo nella mani di nessuno.
    lombardo ritirati che stai facendo solo del male specialmente a noi Messinesi.

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  3. X fredd ,lOMBARDO è quello che E’?,ma Buzzy mica scherza:A settembre il Ministro era Matteoli ,l’amichetto del Buzzy,ma lei crede che anche loro non sapessero NULLA! Ma mi facciano il piacere questa manica di bugiardi.

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  4. puzza di bruciato 27 Gennaio 2012 21:59

    fino a l’ultimo hanno tentato di resistere per i soldi che il Ponte portava in città. Ora non vedono l’ora di alzare i tacchi….

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