Informauro - Se il giornalista è poco informato: un muro tra la comunicazione

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venerdì 06 Marzo 2015 - 23:14

"Il giornale degli studenti" aggiorna ancora le sue rubriche alle porte del weekend con notizie in arrivo dal Liceo Maurolico e contenute nell'Informauro di Blog34. Firma di Marea Mammano

Anche alle porte del weekend "Il giornale degli studenti" non si ferma e continua a pubblicare le news provenienti dal Liceo Maurolico e contenute nell'Informauro di Blog34, targato Marea Mammano. Una riflessione giovane riguardante la comunicazione ed i suoi "limiti" quella contenuta tra le righe dell'articolo.

Avevo intenzione di scrivere un articolo ricco di informazioni salienti e di dettagli che illuminassero i lettori. Mi sarebbe tanto piaciuto poter sorprendere tutti con novità folgoranti, ma devo confessare di sapere poco e niente riguardo l'argomento che desidero trattare, ma ho deciso di scriverne comunque perché, per quanto io sia sfornita di dati certi, il problema mi sta particolarmente a cuore.

Dovete sapere che giorni fa, entrando a scuola per seguire le lezioni, mi sono ritrovata davanti un' impalcatura che ostacolava il tragitto per raggiungere il piano superiore. Il caso così esposto potrebbe davvero sembrare una situazione stupida, viene quasi da ridere, anche perché ho subito risolto il "problema" scegliendo di usare la rampa di scale che si trova alla fine di quello stesso corridoio, e che mi ha comunque condotta al mio tanto agognato piano superiore. "E allora perché improntare un articolo su una situazione tanto banale?" verrebbe da chiedersi, tanto più che una parte del corpo studenti non si è neppure accorta dei costanti lavori da parte degli operai che ormai non si concedono neppure la pausa caffè. Forse appare effimera perché solo una delle due rampe di scale è fuori uso, forse perché spesso ci si dimentica che la differenza tra "guardare" e "vedere" è abissale, forse perché, senza troppe supposizioni, non ci si interessa mai abbastanza.

Il punto è che la situazione, di effimero, non ha proprio nulla. Ho trascorso giornate intere cercando di trovare qualche informazione soddisfacente al fine di spiegarmi per quale motivo dei lavori iniziati quasi "sottovoce" (i quali, inizialmente, credevo consistessero nel dare una rinfrescata alle pareti) si siano trasformati nella costruzione di muri che separeranno la scuola in zone. Si sa, quando non sappiamo spiegarci qualcosa, chiediamo agli altri, aspettandoci che questa generica "massa di teste" possa saperne di più, ma, come ci insegna anche Manzoni, spesso le notizie vengono stravolte passando di bocca in bocca ed il confronto con le opinioni comuni diventa solo un ostacolo nella ricerca della realtà.

Una parte di questa "massa" sostiene che i muri siano stati ideati per questioni di sicurezza, perché in caso di incendio, con l'applicazione di porte anti-panico si potrebbe abbandonare l'edificio con più rapidità; tuttavia questa ipotesi sembra poco plausibile in quanto gli spazi lasciati nei muri per l'annessione di porte anti-panico non sono abbastanza capienti. Un'altra voce molto gettonata è quella della divisione del plesso in due parti, per permettere a un numero abbastanza cospicuo di studenti del Seguenza di trasferirsi da Cristo Re al Maurolico. Questa informazione, che vi sto dando "in segreto", perché molto molto ufficiosa, potrebbe servire a riempire le classi vacanti della nostra scuola e a dare spazio gratuito agli studenti del Seguenza, che per adesso frequentano le lezioni in un plesso in affitto.

Le domande sono quindi più che scontate: "Che ne sarà di quel pezzetto di scuola frequentato da noi classicisti?", "E l'unione stipulata con il liceo di Spadafora sarà ancora valida?", "Questo probabile cambiamento porterà effetti positivi per la nostra scuola?" e chi più ne ha più ne metta. Io sono solo una studentessa di 16 anni, quindi non sono molto ferrata riguardo questioni burocratiche ed economiche, né tantomeno ho idea di cosa si stia organizzando alla Provincia (detentrice del compito di prendere queste decisioni). La situazione, nel suo complesso, non mi è ancora molto chiara, ma prometto che mi informerò sempre di più e cercherò di offrirvi certezze e non semplici ipotesi.

A questo punto sarebbe opportuno terminare l'articolo con un congedo, o con una conclusione ad effetto, ma non ho intenzione di terminare nulla, perché il caso è ancora apertissimo. Si sospende quindi l'articolo per carenza di certezze, a breve gli aggiornamenti. Per adesso dal liceo classico Maurolico è tutto ma tenetevi pronti, perché… to be continued.

Marea Mammano

Redazione Blog34

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