Informauro - Una scuola che si perde e si ritrova

Informauro – Una scuola che si perde e si ritrova

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venerdì 06 Febbraio 2015 - 15:53

"Il giornale degli studenti" continua ad informare i suoi lettori con notizie provenienti dal Liceo Maurolico e contenute nell'Informauro di Blog34. Firma di Giulia Graziano

Per "Il giornale degli studenti" un carico di notizie proveniente dal Liceo Maurolico e contenute nell'Informauro di Blog34, targato Giulia Graziano. Questioni di accorpamento e progetti della biblioteca il fulcro centrale dell'articolo.

La chiusura del primo quadrimestre, avvenuta ufficiosamente sabato 31 gennaio, ma seguita da ritocchini e urgenti interventi chirurgici alle pagelle che ne avevano bisogno, ha segnato, come ogni anno, la fine di un periodo caratterizzato da stress, pianti, suppliche, istinti suicidi, tendenze omicide e chi più ne ha più ne metta. Come sempre avviene, gli alunni pienamente soddisfatti del loro iter scolastico si possono contare sulle dita di una mano; tutti gli altri sguinzagliano maledizioni, critiche e insulti sostenendo di meritare più di quanto avranno e sicuramente più del loro compagno x. I professori, fuggendo a zig zag tra una richiesta e l’altra, premettono che l’anno scolastico non è ancora finito. Al di là di questa annuale, tradizionale e – diciamolo – anche divertente, in fin dei conti, parte dell’anno, la vita dei mauroliciani prosegue tra novità e curiosità, di cui forse essi stessi, impegnati in altro, ignorano la portata.

Recentemente infatti è apparso un post sul gruppo Facebook del liceo della nostra scuola, pubblicato dai rappresentanti degli studenti, riguardo a un argomento discusso durante l’ultimo Consiglio d’Istituto. Così vi si legge: "la maggioranza del collegio docenti negli scorsi giorni si è dimostrata favorevole a proporre al provveditorato un accorpamento con il Liceo Classico La Farina per il prossimo anno, piuttosto che la continuazione dell’accorpamento con il liceo Galilei di Spadafora […] puntualizziamo che si tratta esclusivamente di una proposta difficilmente realizzabile".

Partendo dal presupposto che il fatto che sia realizzabile o meno non è rilevante nel momento in cui la domanda viene presentata, poiché si tratta di una probabilità, di una previsione che comunque non condizionerà il rifiuto o l’accettazione della richiesta, penso che sia necessaria una brevissima digressione. Venerdì 5 dicembre 2014 fu pubblicato su Blog34 un articolo della rubrica LaFarina.News ( https://www.facebook.com/notes/blog34/lafarinanews-unofferta-che-non-potrete-rifiutare/734929796590843 ) in cui si discuteva sulle intenzioni del liceo scientifico di Spadafora Galileo Galilei di separarsi dal Maurolico e di conseguenza della proposta, avanzata dalla Provincia, di un accorpamento dei due licei classici della città, che avrebbe comportato la perdita del posto della preside Prestipino del liceo La Farina e di un gran numero di professori. Letto quest’articolo io stessa rimasi sorpresa, non essendo assolutamente a conoscenza della faccenda e toccando quest’ultima la MIA scuola. Tuttavia gli ultimi giorni di occupazione, la Giornata dell’Arte tenutasi sabato 6 dicembre e il rapido ritorno sui banchi di scuola hanno fatto sì che questa notizia toccasse abbastanza da lontano gli studenti del Maurolico, anzi, forse alcuni non li ha nemmeno sfiorati.

Detto ciò, la situazione non è cambiata nemmeno adesso, ora che i risvolti sono stati rivelati dai rappresentanti alla popolazione studentesca, che inerte non si è mossa e ha accettato questa decisione presa dall’alto. Nessuna petizione, nessuna assemblea collettiva tra professori, dirigenza e alunni, nessuna mediazione, nessuna spiegazione. Sebbene i rappresentanti abbiano dichiarato di essersi fermamente opposti a tale risoluzione, ciò non toglie che la voce degli studenti nel senso più autentico del termine NON sia stata ascoltata. Pur riconoscendo che gli accorpamenti avvengono per motivazioni soprattutto economiche e che poco conterebbe l’opinione degli studenti, tuttavia essa dovrebbe essere ascoltata o perlomeno dovrebbero essere esposte le motivazioni di tale scelta. È evidente che essa non renderà felici i mauroliciani né tantomeno i lafarinoti per motivi abbastanza vari, tra i quali immagino che sia compreso il principio di identità di due scuole che, sebbene entrambe di indirizzo classico, presentano metodi di insegnamento e di studio differenti.

Passando invece adesso a un argomento molto più leggero e piacevole, ma non per questo meno importante e degno della nostra attenzione, vorrei porre l’accento su un’ iniziativa portata avanti dagli studenti del Maurolico, che mi rende orgogliosissima della mia scuola. Da qualche mese infatti i mauroliciani hanno cominciato a raccogliere delle offerte libere destinate alla biblioteca sita nei locali del nostro istituto, aperta non solo agli studenti iscritti al liceo, ma anche alla cittadinanza. Quest’ultima, soprattutto negli ultimi anni, ha sofferto della mancanza di fondi che, purtroppo, coinvolge e influenza molteplici progetti e attività, e pertanto gli studenti stessi, in collaborazione con la prof.ssa Lombardo, docente che in prima persona si occupa della gestione della biblioteca, sono riusciti a raccogliere ben 427,87 €, che saranno interamente destinati all’acquisto di nuovi libri, che siano romanzi, raccolte poetiche, manuali, saggi, di cui tutti potranno usufruire.

Cos’è che dicevano? La cultura umanistica ha fatto il suo tempo? A me, per fortuna, non sembra proprio così.

Giulia Graziano

Redazione Blog34

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