Svincoli, per l’Anas «lavori prossimi al completamento» ma il Genio civile frena gli entusiasmi

Svincoli, per l’Anas «lavori prossimi al completamento» ma il Genio civile frena gli entusiasmi

Danila La Torre

Svincoli, per l’Anas «lavori prossimi al completamento» ma il Genio civile frena gli entusiasmi

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lunedì 23 Luglio 2012 - 17:14

Sulla scrivania dell’Istituzione di via Aurelio Saffi non è mai arrivata la relazione dell’Università, ma solo «atti tecnici». Lo precisa in una nota l’ingegnere Sciacca, che torna anche a sollecitare il Consorzio autostrade «ad esperire rapidamente i sopralluoghi già richiesti»

«I lavori dello svincolo sono prossimi al completamento e pertanto si è in procinto di effettuare la continuità della pavimentazione stradale tra le strutture dell’impalcato del viadotto Ritiro e le nuove rampe dello svincolo stesso… A tal fine viene predisposto un apposito giunto di continuità che permette il transito veicolare tra le due strutture adiacenti». Quello appena citato è uno stralcio della nota inviata dall’Anas al Genio civile e al Consorzio autostrade siciliane, che conferma l’indiscrezione svelata questa mattina (vedi correlato): l’Anas dà il via libera al completamento degli svincoli. Il responsabile del procedimento Giovanni Iozza ed il direttore regionale dell’Anas Ugo Di Bennardo specificano nel documento che «il progetto di tale speciale connessione stradale … è stato valutato tenendo in considerazione il comportamento sismico di insieme sulla base delle considerazioni e delle risultanze sviluppate dall’Università di Messina», sottolineando che « le due strutture non hanno alcuna interazione sismica e pertanto la presenza del nuovo giunto non interferisce con la risposta sismica del Viadotto Ritiro così come si trova allo stato attuale».

Secondo i due dirigenti dell’Anas, dunque, nulla osta a questo punto alla messa in posa del giunto e all’ultimazione dell’infrastruttura, ma forse dimenticano che l’ultima parola spetta al Genio Civile, chiamato ad esprimere parere tecnico e a dare il via libera definitivo . E proprio su questo fronte si registrano già i primi intoppi. Dopo la pubblicazione del nostro articolo, con nota inviata all’Anas, al Cas, al sindaco Buzzanca, al prefetto Alecci, al comando di polizia stradale e all’impresa “Svincoli Messina”, l’ingegnere capo, Gaetano Sciacca, fa sapere che l’Anas ha trasmesso all’istituzione di via Aurelio Saffi solo «atti tecnici mancanti della Relazione dell’Università». La precisazione di Sciacca serve per ricordare ai destinatari della missiva che «l’istruttoria da parte di questo Ufficio presuppone l’acquisizione della citata relazione del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Messina».

Insomma, la puntualizzazione dell’ingegnere capo è chiarissima: senza la relazione completa, che consta di circa 500 pagine e porta la firma dei quattro professori universitari D’Andrea, Ricciardi, Recupero e Cascone, il Genio civile non potrà accendere semaforo verde ed il collegamento tra il viadotto e la nuova struttura dovrà restare in stand-by. Anzi, a proposito di lavori sul viadotto, nella stessa nota, Sciacca bacchetta il Cas, sollecitandolo «ad esperire rapidamente i sopralluoghi già richiesti, al fine di chiarire la natura dei lavori che si stanno per effettuare e riferire con urgenza allo scrivente». Se qualcuno pensava di poter prendere scorciatoie, dovrà ricredersi: Sciacca non è disposto a fare sconti sulla sicurezza dell’infrastruttura, anche se questo dovesse costargli qualche critica e l’etichetta di guastafeste . (Danila La Torre)

13 commenti

  1. E su che cosa dovrebbe esprimersi il Genio Civile? se non su “atti tecnici”. O forse si deve esprimere su “atti politici”?? Sciacca finiscila o spiega chi ha approvato uno svincolo senza l’innesto tra le due strade (sempre se è vero)e spiega ancora a che titolo parli; se come Ingegnere Capo di un ufficio che ha l’alta sorveglianza sui lavori pubblici e che ha approvato, a suo tempo, uno svincolo autostradale senza l’innesto (sempre se è vero)o come privato e allora taci.

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  2. Ma ora i seguaci di Lombardo non pensano di aver rotto troppo perchè non la smettono di rompere e fanno il loro dovere che aspettano che ai messinesi girino gli attributi e vgli xxxxxxxx la faccia!!!!!

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  3. Sciacca guasta feste? No solo un uomo del Grandissimo Presidentissimo longobardo….
    Sicuramente e anche corretto far le cose in maniera giusta per non cadere in errori che potrebbero essere catastrofici.. Ma nulla vieta che il signor sciacca sta facendo di tutto per remare contro l amministrazione del comune……

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  4. non mi piace proprio sto Sciacca … arriva sempre dopo…. porta male !! e non sa fare i calcoli ,li ordina ad altri ..eh eh eh

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  5. Quando passerà a riscuotere?

    Sciacca ha ragione e fa bene a comportarsi così!
    Altrimenti che ne sarà di lui? e che fine faranno le promesse fattagli da don raffaele? oppure ha deciso da solo sperando nella futura benevolenza del capo?

    Se si fosse comportato solo da tecnico questi controlli li avrebbe dovuto pretendere in sede di presentazione del progetto o subito dopo, ma si vede che le condizioni politiche non erano ancora mature…

    Fa pensare anche la giusta ma tardiva richiesta della pulizia dei torrenti, avvenuta qualche mese fa, giusto in tempo per provocare ulteriori difficoltà, pur sapendo che le condizioni di emergenza, sotto gli occhi di tutti, si erano ormai incancrenite.
    Non amo Buzzy ma nemmeno coloro che ad arte usano il loro ++++ potere “tecnico” per favorire una politica scellerata e forse ++++++++.

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  6. sono totalmente d’accordo

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  7. Ma xchè i commenti che leggo non guardano all’essenzialità? Non è possibile realizzare opere che possono risultare poco sicure! La sicurezza e la qualità delle opere pubbliche che si realizzano è il requisito primario che contraddistingue una comunità civile. Lasciate stare le persone che oggi ci sono e che poi passano, le opere restano e se non si fà adesso ciò che è necessario avremo un viadotto che non sarà messo a norma dal punto di vista sismico e che è già un pericolo per chi lo percorre! Ci si ricodi della recente relazione inviata alla protezione civile che sul rischio sismico(purtroppo) inserisce Messina al primo posto……
    Facciamo quindi velocemente quanto necessario e tutto si risolverà per il meglio.

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  8. ilmoralizzatore 24 Luglio 2012 08:04

    L’Ing. Sciacca è degno rappresentante della politica non solo del “non far niente” ma anche del “non fare far niente” agli altri!
    Non è la prima volta che mette i bastoni tra le ruote a questa opera, lo ha fatto quando rivestiva il ruolo di commissario ad Acta del Cas e sta continuando con la sua politica ostruzionistica adesso che è a capo del Genio Civile.
    A questo punto la sua mala fede mi sembra evidente e le sue obiezioni appaiono puramente pretestuose e politicizzate.
    Non dimentichiamo che proprio a Sciacca dobbiamo imputare un notevole rallentamento dei lavori in quanto si incaponì di far salire sul carro dei vincitori insieme a lui, anche i professori della Facoltà di Ingegneria di Messina i quali si sono presi un anno per effettuare calcoli già effettuati nel non lontanissimo 2008. Come dimostrato dai risultati dello studio appena ultimato ma a quanto pare non “ufficialmente” consegnato (non se ne capisce il motivo), il viadotto non verrà gravato di alcun carico in quanto gli svincoli rappresentano una struttura al 99,99% indipendente. Questo si è sempre saputo ma attraverso sotterfugi si è riusciti a guadagnare un altro anno che certamente avrà giovato agli oppositori del sindaco ma sicuramente non ha apportato alcun bene ai cittadini.
    Se il parere sull’installazione del giunto dovesse essere negativo allora Sciacca dovrebbe anche attivarsi affinchè il viadotto venga chiuso immediatamente altrimenti è meglio che taccia evitando di offrire ulteriori spunti di riflessione circa la pretestuosità delle sue posizioni! Mi sembra ovvio che gli svincoli verranno completati ma il problema è che l’Ing. Sciacca non risponderà mai dei danni causati alla cittadinanza attraverso il suo ostruzionismo…..
    Non sono un elettore di Buzzanca ma diamo a Cesare quel che è di Cesare: questo sindaco è stato l’unico a dedicarsi anima e corpo (mettendoci la faccia) alla realizzazione di un’opera che risolverà buona parte dei problemi viari della città. Ovviamente i successi del sindaco Buzzanca e dell’impeccabile società Messinese Ricciardello Costruzioni, danno fastidio a molti e suscitano invidia…di mezzo ci vanno come al solito i cittadini.

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  9. Parole Santissime del Signor ilmoralizzatore…..
    Ecco chi sono i veri Messinesi………..
    Mandiamoli tutti a casa queste pedine mandati dai vertici della regione.
    Il primo che deve lasciare? Il presidente della regione che purtroppo non ricordo il nome, chissà perché.
    Dobbiamo riprenderci tutto quello che in questi anni ci hanno derubato, in maniera “associazione a delinquere” ecco chi ci governa……
    Poveri noi…..

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  10. Bisogna istituire un comitato che chieda i danni per l’eventuale mancata apertura degli svincoli, qualora non esistono motivi reali ma solo pretestuose scuse per ritardare l’apertura.
    La politica antimessinese ormai è giunta alla fine del suo precorso……Per ogni azione a danno di Messina e dei messinesi ci vuole un vero e chiaro motivo…i vuoti paroloni hanno fatto il loro tempo….Valutiamo solo i fatti…..

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  11. ma perchè prendersela dal 1988 con gli altri, per delle banalissime opere pubbliche che un qualsiasi normale Comune avrebbe fatto in pochissimo tempo?? Chi ha votato tutti questi singnri negli ultimi 20 anni?I messinoti buddaci o gli alieni??

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  12. Ma perchè tu pensi che se a Messina ci fosse un terremoto le altre strutture resisterebbero? Non c’e’ niente fatto a norma, ma neanche in Italia…li vogliamo finire sti svicoli o dobbiamo parlare per i prossimi 20 anni di sicurezza e di relazioni?

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  13. Sembra che i terremoti sono pericolosi solo se avvengono a Messsina…mentre il resto d’Italia non ha nulla da temere…
    Eppure Messina ha avuto episodi sismici notevoli, nel 1979 per esempio….grazie a Dio senza danni.
    I fatti dimostrano che Messina è assolutamente più sicura di altre città……che purtroppo non hanno resistito a eventi sismici simili a quello di Messina del 1979. Poi la politica regionale antimessinese……può bloccare ogni forma di crescita della città e continuare nella politica dei super appalti catanesi/palermitani, con le drammatiche conseguenze di sfacelo economico.

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